REDAZIONE MILANO

Il progetto Filo d’argento offre il "soccorso psicologico"

Al via un nuovo progetto sociale dell’associazione "Auser AttivaMente Buccinasco", con il patrocinio del Comune, per offrire un sostegno a...

Al via un nuovo progetto sociale dell’associazione "Auser AttivaMente Buccinasco", con il patrocinio del Comune, per offrire un sostegno a...

Al via un nuovo progetto sociale dell’associazione "Auser AttivaMente Buccinasco", con il patrocinio del Comune, per offrire un sostegno a...

Al via un nuovo progetto sociale dell’associazione "Auser AttivaMente Buccinasco", con il patrocinio del Comune, per offrire un sostegno a over 65 soli e fragili. È il progetto "Filo d’argento": alle numerose attività quotidiane e al servizio di telefonia sociale Auser, attivo a livello nazionale (per la Lombardia si può chiamare, 24 ore su 24, il numero 800 995988), l’associazione di Buccinasco "aggiunge altri impegni importanti, come l’accompagnamento ai centri di cura o in farmacia, grazie alla disponibilità di un mezzo di trasporto di Auser AttivaMente e dei volontari accompagnatori – spiegano dal Comune –. Non solo: gli anziani in difficoltà potranno anche chiedere la consegna al domicilio della spesa, dei farmaci e anche dei libri in prestito della biblioteca. A questo si aggiunge compagnia, primo soccorso psicologico e un aiuto per prenotazioni mediche".

È anche possibile richiedere in comodato d’uso gratuito ausili per camminare come stampelle, carrozzine e bastoni. Per conoscere e fare domanda per i servizi di aiuto, basta una telefonata, chiamando il numero 333-8025536, attivo dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 dal lunedì al venerdì. "Le nuove attività curate dai volontari di Auser AttivaMente – dichiara l’assessora Martina Villa, con deleghe alle Politiche sociali – si aggiungono ai servizi alla persona a sostegno degli anziani e bisognosi, compreso il "Progetto Teseo" di trasporto nei luoghi di cura. Grazie al nuovo mezzo di Auser AttivaMente e alla disponibilità dei volontari, che ringraziamo per l’impegno, la cittadinanza avrà un ulteriore sostegno.

A chi è solo e non ha aiuti familiari, l’associazione potrà anche portare spesa e farmaci, con possibilità di usufruire di un supporto psicologico". Gli anziani che vivono da soli e hanno bisogno di un sostegno possono rivolgersi ai volontari che si mettono a disposizione anche per sbrigare le pratiche burocratiche più complesse o prenotare visite e appuntamenti.