MARIA GRAZIA LISSI
Cronaca

Il Quatuor Ébène tra Haydn, Britten e la Grande fuga di Beethoven

Stasera per la Società del Quartetto alla Sala Verdi del Conservatorio (ore 20.30) c’è il Quatuor Ébène. In programma il...

Stasera per la Società del Quartetto alla Sala Verdi del Conservatorio (ore 20.30) c’è il Quatuor Ébène. In programma il “Quartetto in Si bemolle maggiore op. 76 n. 4” di Haydn: composto nel 1797, fa parte della sua ultima serie di quartetti, scritti in piena maturità, ed è conosciuto come “L’aurora” per il primo movimento che evoca il sorgere del sole). Seguono

i “Tre Divertimenti per Quartetto d’Archi” di Britten (1936): frutto del primo periodo creativo del compositore, la suite

è concepita come una serie di ritratti di compagni di scuola

ed è intitolata “Go play, boy, play!”. Il concerto si chiude con il “Quartetto op. 130 con la Grande fuga op. 133” di Beethoven, una delle pagine più rivoluzionarie della musica occidentale che il compositore scrisse negli ultimi anni di vita, segnati dalla sordità. L’Ébène si è esibito in tutto il mondo suonando l’integrale quartettistica beethoveniana, progetto culminato alla Carnegie Hall di New York. Grazia Lissi