Il recupero dell’ex Macello: "Un quartiere rigenerato"
Un recupero atteso: al via i lavori all’ex Macello Civico di via Guglielmo Pepe, che trasformeranno l’area dismessa in un polo dedicato prevalentemente ai giovani, con spazi per attività aggregative, culturali e associative. I lavori, affidati a Notarimpresa, dovranno concludersi nel febbraio 2026. L’intervento da 9 milioni e 200mila euro, finanziato per oltre sei milioni e 300mila euro dal Pnrr, è articolato in diversi edifici.
Una volta riqualificato, all’ex Macello ci saranno un’area espositiva dedicata soprattutto a giovani artisti che andrà ad ampliare l’offerta di luoghi per le mostre; uno spazio di aggregazione giovanile; la sede degli Scout, che hanno lasciato la struttura nei mesi scorsi per permettere l’esecuzione dei lavori; gli uffici della segreteria dell’Its Academy, realizzati nel lotto finanziato dal bando regionale Arest.
Nel progetto di riqualificazione anche una caffetteria; due edifici pluriuso; una palazzina che potrebbe essere destinata ad attività a supporto degli adolescenti, finanziata da un bando ministeriale cui sta partecipando una rete di associazioni guidata dall’Amministrazione.
Un piano complesso, strettamente collegato con la piazza del Mercato che a breve sarà a sua volta rigenerata grazie al progetto Fili Urbani, pensato per offrire opportunità di nuovi spazi a giovani, anziani e disoccupati. Il recupero architettonico non cancellerà la memoria storica dell’area e valorizzerà un importante patrimonio di archeologia industriale, anche in funzione dell’attrattiva turistica.
Il progetto al via è stato presentato l’altro pomeriggio dal sindaco Emanuele Antonelli con gli assessori all’Urbanistica Giorgio Mariani, alla Cultura Manuela Maffioli, alle Politiche educative Daniela Cerana e all’Inclusione Paola Reguzzoni. Sottolinea Antonelli: "Questo progetto sarà strettamente connesso a tutta la rigenerazione urbana dell’area delle Nord. Da qui alla piazza Mercato, infatti, c’è un intero quartiere che verrà rigenerato". La città che guarda al futuro comincia quindi a muoversi puntando su interventi di riqualificazione che solo alcuni anni fa per via degli elevati costi sembravano destinati a rimanere confinati nei cassetti, mentre oggi grazie ai fondi del Pnrr stanno diventando realtà.
Paolo Verri