Delpini*
Amici e amiche dello sport, anzitutto lo sguardo: ecco a che cosa si riferisce il valore olimpico che voglio raccomandarvi quest’anno… Respect. L’atleta che pratica quello sguardo che è “rispetto” evita di fermarsi al difetto che si può notare negli altri, compagni di squadra e avversari: non si sente autorizzato a imporre una etichetta (piccolo, grasso, straniero, ecc.), tanto meno nella pratica di sport paraolimpici. Mi piacerebbe che tutti gli atleti, di qualsiasi età e di qualsiasi sport, possano essere persone che, proprio per il fatto di essere sportive, diventano persone migliori, con l’obiettivo alto di costruire una città che incarni lo spirito delle olimpiadi e assomigli a un nuovo villaggio olimpico, dove i valori prendono forma nella vita delle persone e nei loro gesti.
*Arcivescovo di Milano