ADRIANA
Cronaca

Il Salone del Mobile farà da traino

Adriana

Sartor*

Il ritratto di Milano che si risveglia dall’incubo della pandemia è caratterizzato da linee decise e variopinte. Vi è una comune consapevolezza della presa di coscienza collettiva su una questione di importanza fondamentale: il lavoro. Milano è diventata grande nel mondo, punto di riferimento per la bellezza del fashion e portatrice di valori grazie al contributo di molti, di molte culture e grazie alla sua capacità di lasciarsi alle spalle esperienze collettive anche pesanti per guardare avanti e costruire, costruire, costruire. I milanesi da sempre hanno un talento particolare: la capacità di trasformare i sogni in realtà. L’esperienza del passato va posta al servizio del futuro. L’orgoglio di quella Milano che è stata protagonista di quel momento che l’ha messa in primo piano grazie all’Expo 2015 rappresenta ora il carburante della ripartenza. Stiamo ricostruendo una prospettiva di lungo termine.

La riapertura del Salone del Mobile, evento atteso da tutto il mondo, non solo vetrina di una geniale e viva imprenditorialità che ha travalicato i confini del territorio, è un segnale di grande importanza perché rimette in moto i consumi e diventa un motore di sviluppo e di rigenerazione sociale e civile. La volontà di innovare che si percepisce a Milano è anche volontà di aprirsi ed esplorare nuove condizioni di mercato, rispondenti ai mutamenti dell’ambiente, seguendo le nuove scoperte tecnologiche pur non perdendo di vista il mercato tradizionale. Sono in continua evoluzione i mutamenti demografici e gli stili di vita. Milano ha un’elevata percentuale di donne impegnate lavorativamente, che contribuiscono con la loro capacità a rimodellare le conoscenze esistenti a creare nuove forme organizzative. Spesso preferiscono soluzioni sfumate e territori meno battuti e proprio per questo più innovativi. Grazie alle donne, un recupero di valori significa un recupero in termini economici e di mezzi. La vera forza di Milano, la nostra città, sta in questa sinergia di valori senza tempo.

* Ceo Elettrotec