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Il saluto del comandante Graziani:: "Lascio il cuore in questa città"

Il comandante Graziani saluta Gorgonzola dopo 29 anni di servizio. Emozionato ringrazia colleghi e sindaci per il sostegno. Lascia un segno di umanità e professionalità.

I sindaci del bacino di Gorgonzola hanno ringraziato il comandante Graziani

I sindaci del bacino di Gorgonzola hanno ringraziato il comandante Graziani

"È il momento di andare, ma lascio qui il mio cuore. Alla città ho dato tanto e sono stato largamente ricambiato". Un ritrovo a sorpresa in aula consiliare, per l’arrivederci dopo 29 anni al luogotenente Gianni Graziani, in forze alla stazione di Gorgonzola dal 1995, comandante dal dicembre 2008. Ad attendere il luogotenente, che da oggi prende servizio alla stazione di Trezzo sull’Adda, il suo gruppo di lavoro, vecchi colleghi e in fascia tricolore i sindaci di Gorgonzola, Gessate, Bellinzago Lombardo e Cambiago. "Abbiamo cercato di trattenerla qui con noi - così, a nome dei colleghi, la sindaca di Gorgonzola Ilaria Scaccabarozzi - ma non è stato possibile. Se oggi i nostri paesi sono luoghi sicuri, lo dobbiamo anche al suo lavoro". Commosso il comandante. "Qui ho trascorso un pezzo lungo e importante di vita e lavoro. So di aver fatto il mio meglio. Ne sono prova i messaggi, tanti, che sto ricevendo". A Graziani una lettera di arrivederci dei colleghi della stazione.

L’ultima immagine pubblica quella del comandante e dei suoi ragazzi nell’acqua e nel fango sino alla cintura, durante le operazioni di soccorso dell’alluvione di maggio. "Sei stato un punto di riferimento. Un esempio di correttezza, serietà e senso del dovere. Oltre alle tue doti professionali ci mancheranno la tua umanità e la tua determinazione. La tua disponibilità, la capacità di ascoltare e consigliare hanno reso l’ambiente sempre sereno e coeso". Lettere anche di Graziani ai colleghi e ai sindaci. Così ai suoi "ragazzi": "Siete stati al mio fianco nelle sfide più dure, nelle notti più lunghe. Insieme abbiamo sempre saputo che il nostro dovere non era solo far rispettare la legge, ma anche di proteggere e servire con giustizia e compassione". M.A.