GABRIELE MORONI
Cronaca

Il settembre nero dei treni: tra guasti, incidenti e informazioni inutili

Scrive un lettore: “La ripresa post-ferie per i pendolari ferroviari è stata disastrosa a causa di guasti, maltempo e cattiva gestione delle informazioni da parte delle ferrovie”

Passeggeri e pendolari in attesa alla stazione di Milano Cadorna

Passeggeri e pendolari in attesa alla stazione di Milano Cadorna

Penso che mai nessuna ripresa dopo le ferie estive sia stata, dal punto di vista dei pendolari ferroviari, così disastrosa. Innanzitutto, la riapertura delle tratte chiuse per lavori ha comportato una serie di guasti a ripetizione. Poi ci si è messo il maltempo, quindi lo svio dei treni in cintura a Milano e, dulcis in fundo, il crollo della pensilina a Monza. Quello che, però, mi ha colpito di più è la gestione, a dir poco scandalosa, delle informazioni al pubblico, da cui si evince, tra l’altro, la mancanza di un piano per affrontare le emergenze. È così accaduto che treni dati in partenza non siano mai partiti o, viceversa, che treni che annunciati come non previsti siano invece partiti. Anche modifiche di orario già programmate sono state annunciate il giorno stesso dell’entrata in vigore, nonché annunci di bus sostitutivi deviati e subito dopo smentiti. Per non parlare della difformità di informazioni a seconda del canale informativo e di errori negli stessi messaggi trasmessi: località inesistenti o appartenenti ad altre linee. In altri casi, le informazioni erano così generiche da risultare del tutto inutili: cosa significa, ad esempio, "i treni delle direttrici X, Y e Z percorrono itinerari alternativi?". Con quali orari e in quali stazioni fermino non è dato sapere. Ho anche potuto verificare personalmente che di alcuni treni modificati o anche soppressi non è mai stata data notizia.

Gino Dino, Lecco

Vorremmo dire una parola o anche più parole di incoraggiamento. Non ci riusciamo. Anche perché "le parole sono pietre", come il titolo di un libro di Carlo Levi. Pietre che, una volta lanciate, potrebbero tornare indietro.

mail: gabrielemoroni51@gmail.com