REDAZIONE MILANO

Il supermarket della carne nei mesi del lockdown e ad agosto diventa presidio sociale

Bombari rimane aperto "È un momento critico e dobbiamo risalire la china"

"Siamo rimasti aperti nel periodo più critico, quello dei mesi tragici del lockdown – spiega Eugenio Bombari che insieme ai fratelli Angelo e Giorgio gestiscono il supermercato bustese – aiutando i nostri clienti con le consegne a domicilio. Incertezza e paura hanno influito anche sugli acquisti, ora dobbiamo ritornare alla normalità. Ci proviamo rimanendo aperti anche questo agosto come facciamo normalmente da qualche anno". A Busto Garolfo, l’Emporio Carni dei fratelli Bombari ha deciso di replicare la scelta degli anni scorsi, ovvero l’apertura per ferie lungo tutto il mese d’agosto che è diventata una tradizione per il supermercato di via Cadorna. Il numero considerevole di chi è rimasto a casa spinge gli esercenti a studiare nuove strategie nel rapporto con la clientela. Per Bombari una “tecnica“ in realtà già applicata da anni. In questo modo un esercizio commerciale diventa anche un presidio sociale, soprattutto per le categorie più fragili come possono essere gli anziani.