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Il Tar boccia Bareggio: la raccolta rifiuti non può andare ad Amaga, posti a rischio

I giudici: il Comune ha una partecipazione nella società

L’Idealservice ha vinto il ricorso al Tar contro la decisione del Comune di affidare ad Amaga il servizio di igiene urbana. "Per quanto riguarda la procedura seguita – spiegano dal municipio – la sentenza dà ragione al Comune, chiarendo che “la motivazione della scelta si rivela conforme ai canoni della logica economica e della ragionevolezza tecnica“". Tuttavia il Tribunale ha rilevato criticità sulla questione del controllo che il Comune ha sulla società abbiatense, di cui è socio, evidenziando l’impossibilità del Comune di Bareggio di incidere sulle decisioni di Amaga per i servizi svolti dalla società a Bareggio indipendentemente dalla quota di partecipazione dell’ente alla società stessa che è del tutto minima (0,87%). "Prendiamo atto della sentenza – afferma il sindaco Linda Colombo –. Stiamo valutando quali passi ora intraprendere. Il nostro obiettivo è uno solo: fare in modo che i cittadini di Bareggio abbiano finalmente un servizio di igiene urbana adeguato alle aspettative, senza i disservizi con i quali stiamo facendo i conti da anni e, in maniera ancora più marcata, nelle ultime settimane".

Sul fronte sindacale, a tutela dei lavoratori, viene fatto rimarcare come lo stesso Tribunale su due atti analoghi - Sedriano che decide di entrare in Asm e Bareggio che decide per Amaga - ha emesso due sentenze differenti. Anche Sedriano è entrato in Asm con una quota minima e il ricorso di Italservice è stato respinto. Una sentenza che ha poi portato alcuni dipendenti Idealservice a rimetterci il posto di lavoro perché Asm, a differenza di Amaga, non ha inteso applicare l’articolo di contratto collettivo che preserva il posto di lavoro agli operai nel passaggio da un’azienda all’altra.

Giovanni Chiodini