REDAZIONE MILANO

Il verde di piazzale Tripoli: "È più tranquilla e colorata. Ogni sera c’era solo caos"

Un giardino pubblico a Milano, dedicato a Gianni Rodari, diventa spazio di aggregazione grazie al progetto "Piazze aperte". Residenti apprezzano la trasformazione e la riduzione dei disagi passati.

Un giardino pubblico a Milano, dedicato a Gianni Rodari, diventa spazio di aggregazione grazie al progetto "Piazze aperte". Residenti apprezzano la trasformazione e la riduzione dei disagi passati.

Un giardino pubblico a Milano, dedicato a Gianni Rodari, diventa spazio di aggregazione grazie al progetto "Piazze aperte". Residenti apprezzano la trasformazione e la riduzione dei disagi passati.

Un ampio giardino si stende al centro di piazzale Tripoli, nella zona a Sud-Ovest di Milano, dietro la circonvallazione esterna. In apparenza un parchetto come tanti, non fosse per le forme dipinte per terra - e dedicate allo scrittore Gianni Rodari - su un’ex strada ora pedonalizzata e arredata con sei tavoli da picnic e due da ping pong, un po’ rovinati dal tempo e dalle scritte: è una delle “Piazze aperte” liberate dalle auto e ripensate come spazio di aggregazione. "La zona è tranquilla e ogni tanto mettono pure le giostre", racconta Jamal Houaidi, che viene spesso qui. "Non vedo tanta gente che staziona, ma molti che passano", aggiunge Sergio Abolla, che vive vicino. Altri residenti notano invece un cambiamento rispetto al passato: "Fino a qualche mese fa c’era bordello ogni sera - racconta Maria Risi, che vive in zona da tutta la vita - I ragazzi mettevano musica, lasciavano in giro bottiglie e cartoni delle pizze, urinavano e defecavano ovunque, sparavano fuochi d’artificio per feste di laurea e compleanni. Ora succede un po’ meno. Comunque siamo fortunati ad avere un angolo così verde qui a Milano".

Thomas Fox