
Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello
Milano – Alessandro Impagnatiello, il barman che faceva sempre colpo sulle donne, anche se in realtà “le disprezzava”, dicono gli investigatori, il mostro che ha ucciso la compagna incinta e il suo bambino, o il “lurido”, come lo chiamavano i colleghi, che rubava soldi dalla cassa del “Bamboo”, il locale chic di Milano, per fare lo “sbruffone” con gli amici. Tante facce di un’unica personalità “narcisista criminale”, che saprà definire meglio lo psichiatra forense Marco Lagazzi dopo l’incontro nel carcere al quinto raggio di San Vittore dove lui, Impagnatiello, si trova rinchiuso, insieme a un altro compagno di cella, guardato a vista...