Bussero (Milano) – Maxi vasca di laminazione del torrente Molgora, dopo un iter quasi ventennale, costellato da lunghe pause e, in anni recenti, da un incognita sui fondi, ci siamo: stanziamenti in arrivo nell’ambito di un maxi piano di contenimento del rischio idrogeologico nazionale, ministero e Regione stanziano 36 milioni e mezzo di euro. Per il progetto anti alluvione a cavallo di Bussero (su cui ricade la maggior parte dell’intervento), Gorgonzola e Pessano con Bornago scatta definitivamente il semaforo verde. La notizia ufficializzata ieri era già nota ai sindaci d’area dalla fine della scorsa settimana.
E proprio nei giorni scorsi era stata convocata sul tema, e resta fissata, un’assemblea pubblica, che si terrà giovedì sera allo Spazio Sfera di Bussero. Ci saranno i sindaci di Bussero, Pessano con Bornago e Gorgonzola, l’assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi, i consiglieri regionali Simone Negri, Christian Garavaglia, Michela Palestra e Riccardo Pase, la consigliera di minoranza Milena Olini, tecnici, ma soprattutto cittadini e associazioni del territorio, che da molti anni seguono la vicenda.
Sarà, questa, la più grande vasca di laminazione fra quelle realizzate negli ultimi anni in quest’area a conclamato rischio idrogeologico. Un progetto dai grandi, enormi numeri, almeno quelli ad oggi noti: 30 ettari l’area interessata, oltre 36 milioni di euro l’investimento. Ma c’è di più: il progetto prevede la formazione di una collina da materiale di scavo alta fra i 20 e i 25 metri per un totale ipotizzato di 800mila metri cubi di terra, che potrebbe occupare un’area sino ai 40mila metri quadrati aggiuntivi adiacenti l’impianto. Questo, sin dal principio del percorso, è stato il principale oggetto del contendere.
"L’obiettivo dell’incontro - così il sindaco di Bussero Massimo Vadori - è di interloquire con la Regione Lombardia su questi aspetti e sui numeri del progetto, che vanno chiariti una volta per tutte. Il tema della collina un nodo da sciogliere. Comprendiamo perfettamente l’importanza dell’opera. Ma il sacrificio di un territorio agricolo difeso con i denti per tanti anni, a Bussero, è enorme. Forse se ne può evitare uno aggiuntivo". E così Milena Olini, capogruppo a Bussero della lista di minoranza Voce: "Sapevamo ormai da tempo che per i fondi era questione di poco e che quest’opera arriverà a compimento. Quella di giovedì è una preziosa occasione di ascolto dei cittadini. La vasca sarà realizzata, ed è difficile essere contrari. Ma occorre un confronto chiaro".