REDAZIONE MILANO

In città la scuola è sempre più inclusiva

Il Comune di Assago potenzia l'educazione scolastica per alunni con bisogni speciali, offrendo ore extra e servizi a costi accessibili. L'obiettivo è una scuola inclusiva e di qualità per tutti.

In città la scuola è sempre più inclusiva

Il Comune di Assago potenzia l'educazione scolastica per alunni con bisogni speciali, offrendo ore extra e servizi a costi accessibili. L'obiettivo è una scuola inclusiva e di qualità per tutti.

La scuola è da sempre al centro delle attenzioni del Comune di Assago. In questa direzione, infatti, è stato scelto di implementare le ore di educazione scolastica per gli alunni con bisogni speciali. Oggi sono a disposizione di piccoli assaghesi 10.365 annue per una media di 7,18 ore settimanali con punte fino a 12 ore per i più fragili, e per un costo di 237.151 euro annui. "La scuola è un contesto sociale di fondamentale importanza per la formazione, la crescita culturale e psicologica dei nostri alunni oltre che luogo di apprendimento e di sviluppo di potenzialità - sottolinea Giuseppe di Noia, assessore comunale alla Pubblica istruzione - quindi per la nostra amministrazione la visione è garantire un’istruzione di qualità puntando su una scuola quanto più inclusiva possibile capace di accogliere le specificità di ognuno". "Anche quest’anno abbiamo fornito ai ragazzi di Assago libri scolastici gratis per tutta la scuola dell’obbligo, continuiamo a garantire servizi di pre scuola e post scuola rispettivamente a 7 e 7,5 euro al mese, un servizio mensa a prezzi bassissimi con qualità alta oltre che un progetto mensa per i bambini della secondaria che possono decidere di mangiare a scuola o meno, pur non avendo rientri pomeridiani. A questo aggiungiamo una retta degli asili nido che non supera i 250 euro in fascia massima. Da anni le Amministrazioni di Assago e l’ufficio Istruzione del Comune hanno sempre lavorato per una scuola di alto livello, inclusiva e attenta alle esigenze delle famiglie che lavorano", dichiara il Sindaco, Graziano Musella.