La mobilitazione dei cittadini e del Comune lo ha salvato da progetti urbanistici che volevano trasformarlo in una colata di cemento. Ora il Golfo Agricolo, gigantesco polmone verde tra Milano 2 e Rovagnasco, diventa a tutti gli effetti di proprietà dei segratesi. A fronte della possibilità di costruire un Data center sui terreni dell’ex Cise di Redecesio, la società 2C Sviluppo immobiliare, attiva nella rigenerazione di aree dismesse, ha ceduto il Golfo Agricolo al Comune di Segrate, che acquisisce così a patrimonio pubblico un’area di ben 70 ettari.
L’intenzione è preservarla da ogni edificazione e renderla fruibile con progetti che tengano conto anche dei suggerimenti in arrivo dai cittadini. Tra le ipotesi, la creazione di camminamenti, zone di riforestazione e comparti dove mantenere la vocazione agricola del sito, individuando aziende disponibili ad avviarvi delle coltivazioni. I segratesi potranno iniziare ad avanzare delle proposte nella giornata di domenica, quando la cessione del Golfo al Comune verrà salutata con una grande festa, durante la quale si potrà salire in mongolfiera per ammirare, dall’alto, l’estensione e le caratteristiche del polmone verde. L’appuntamento, dalle 15, è in via Pertini per chi arriva in auto, in via Olgetta per chi si muove a piedi, o in bicicletta. Nell’area saranno presenti 4 mongolfiere che, attraverso voli vincolati di circa 5 minuti l’uno, permetteranno di ammirare il Golfo da una prospettiva insolita, quanto suggestiva. Già 600 le prenotazioni; ora si sta valutando la possibilità di estendere l’iniziativa anche alla mattina, per dare riscontro al grande numero di richieste in arrivo.
"Cittadini, comitati, associazioni e Comune: quella di oggi è una vittoria di tutti i soggetti che si sono adoperati per rendere il Golfo patrimonio della collettività. Celebriamo così 20 anni di battaglie", commenta il sindaco Paolo Micheli, convinto che la presenza di quest’area vada a rafforzare l’idea di una città "verde e a misura di famiglie". "L’acquisizione del Golfo, che abbiamo poi ceduto al Comune a fronte di una traslazione delle volumetrie sull’ex Cise, è un’operazione che ci rende orgogliosi. Si tratta, per quanto ne sappiamo, della più grande cessione di aree verdi mai eseguita da un privato a favore del pubblico", sono le parole di Giovanni Cassinelli, amministratore delegato di 2C Sviluppo Immobiliare.