DAVIDE FALCO
Cronaca

In mostra scritti e disegni, testimonianze dai lager

Una mostra per rendere memoria ai deportati. In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Arese dal 20 gennaio...

Una mostra per rendere memoria ai deportati. In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Arese dal 20 gennaio...

Una mostra per rendere memoria ai deportati. In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Arese dal 20 gennaio...

Una mostra per rendere memoria ai deportati. In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Arese dal 20 gennaio al 9 febbraio 2025 ospita all’Agorà una mostra a cura di Aned, associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti. Il titolo della mostra è “In treno con Teresio Olivelli, I deportati del Trasporto 81“.

"Anche quest’anno l’amministrazione ricorda le vittime della Shoah e di tutti i genocidi, che ancora oggi continuano con atrocità su popolazioni inermi in tanti Paesi nel mondo. Il nostro impegno non è volto solo alla memoria, ma a sensibilizzare i cittadini, soprattutto le nuove generazioni. Dobbiamo continuare a trasmettere valori di pace, solidarietà e tolleranza, riflettere su questi tragici capitoli della nostra storia più recente e impegnarci affinché tali sofferenze non si ripetano più", ha spiegato il sindaco Luca Nuvoli.

Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini hanno realizzato per l’Aned di Pavia una mostra che ricostruisce le vicende dei 432 deportati del "trasporto 81", un convoglio partito da Bolzano il 5 settembre 1944 e giunto al lager di Flossenbürg due giorni dopo. Tra loro spicca Teresio Olivelli, figura cattolica ricordata per la difesa dell’umanità nel lager. La mostra, basata su fonti diverse, compresi scritti e disegni dei deportati, valorizza la deportazione politica dall’Italia, spesso trascurata, e si avvale di documenti di archivi storici e memoriali, con opere di forte impatto emotivo come quelle di Vittore Bocchetta, uno degli ultimi sopravvissuti.

La mostra sarà presentata al centro civico Agorà di via Monviso giovedì 23, alle 21. Interverranno: Carmen Meloni di Aned Milano, Gianni Pastore familiare del deportato Vincenzo Attimo, Walter Gibellini di Aned Milano figlio di un deportato sopravvissuto. La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca ed è aperta a tutti. Per informazioni è possibile contattare il numero: 02-93527383.

Davide Falco