"Malnutrito, senza acqua e cibo nelle ciotole, con il box che lo ospitava in pessime condizioni igieniche, e presenza abbondante di feci liquide e solide". Era il pessimo stato in cui si sarebbe trovato l’alloggio di un pitbull secondo il rapporto della polizia locale di Robecco sul Naviglio. L’animale era stato trovato nel 2018 a Robecco e dato in affido alla società Cascina Croce e, da questa, trasferito nella struttura di Cornaredo. Canile con il quale il comune di Robecco sul Naviglio ha siglato una convenzione che prevede il trasferimento di cani abbandonati dietro il versamento di una somma. In questi giorni la polizia locale di Robecco, di propria iniziativa, ha fatto un sopralluogo al canile di Cornaredo che ospitava quel pitbull, ritrovandolo in pessime condizioni. Dalla determina pubblicata sull’albo pretorio firmata dal comandante della polizia locale è emerso che la struttura "non adempie agli obblighi contrattuali verso il cane di razza pitbull, per gravi condotte che rendono precarie le condizioni di salute dell’animale". Le indagini continuano per il reato di maltrattamento di animale, nel frattempo il cane è stato ritirato dal canile di Cornaredo e trasferito alla struttura della ‘Protezione Animali Legnano’ situata in via Don Milani a Legnano. Ci saranno sviluppi nei prossimi giorni che si baseranno, ovviamente, sui referti medico-veterinari. Dalla Cascina Croce di Cornaredo Renato Gritti respinge ogni accusa: "Nulla di quello che afferma la polizia locale risponde a verità. Respingiamo fermamente quelle accuse. Nella nostra struttura i cani sono sempre stati trattati come si deve e come è giusto che sia. Abbiamo tantissime persone che lo possono testimoniare. Il Comune di Robecco versava una somma per la convenzione, ma a un certo punto non abbiamo più visto niente. In ogni caso quel cane, che si trova da noi da 4 anni, è sempre stato trattato bene". Graziano Masperi
Cronaca"In pessime condizioni pitbull affidato al canile"