ROBERTA RAMPINI
Cronaca

In ricordo di Giulia e Thiago: "Anche per le mamme che vogliono condividere"

Senago, inaugurata l’area in via Novella dove viveva la 29enne uccisa dal fidanzato

Senago, inaugurata l’area in via Novella dove viveva la 29enne uccisa dal fidanzato

Senago, inaugurata l’area in via Novella dove viveva la 29enne uccisa dal fidanzato

Un’area verde, in via Novella, davanti alla palazzina dove viveva Giulia Tramontano la 29enne al settimo mese di gravidanza, uccisa il 27 maggio 2023 con 37 coltellate dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, reo confesso. Nei mesi scorsi è stata sistemata, sono stati installati giochi per bambini e arredi, nel fine settimana è stata intitolata Giulia e Thiago (il bambino che portava in grembo). "Abbiamo voluto dare un segnale e ricordare Giulia e Thiago. L’area verde accoglierà genitori e bambini come avrebbe dovuto essere Giulia e Thiago - ha dichiarato il sindaco Magda Beretta - e i giochi che qui abbiamo sistemato ci fanno pensare al futuro. Perché i bambini sono il nostro futuro". "L’idea di creare un parco in questo luogo è stato il primo progetto sul quale abbiamo lavorato - spiega Ornella Lavandini, consigliere e coordinatrice del gruppo di lavoro per Giulia -. Ci auguriamo che questo parco sia un’occasione anche di incontro per mamme per condividere esperienze e confidenze perché una della prime cose per uscire da certe situazioni è di non rimanere nel silenzio, ma condividere". Alla cerimonia ha partecipato anche Sara, amica di Giulia, che ha letto un messaggio della famiglia, mamma Loredana e papà Franco. "La vostra vicinanza è infinita, ogni vostro gesto, ogni vostra iniziativa ci danno un briciolo di sensazione che Giulia sia ancora tra noi e che il piccolo Thiago sia nato e ora qui con noi in questo parchetto a gironzolarci intorno. Giulia aveva scelto Senago per dare inizio alla sua nuova vita di donna e di mamma, questo parchetto sarà il simbolo di una donna amata da tutti, sarà simbolo della vicinanza, della solidarietà, dell’affetto di un’intera comunità, dell’amore che rifiuta la violenza di genere, dei bambini che hanno bisogno delle mamme nella loro vita. Perché è così, una mamma è un porto sicuro, una spalla su cui piangere e la quiete dopo la tempesta, ed è così che Giulia sarebbe stata per Thiago. Vi ringraziamo perché siete sempre stati vicini al nostro immenso dolore e non avete dimenticato i nostri Giulia e Thiago".