MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

In un anno 150 selvatici salvati

Peschiera, superlavoro per gli 8 agenti del Nucleo ittico venatorio

Peschiera, superlavoro per gli 8 agenti del Nucleo ittico venatorio

Peschiera, superlavoro per gli 8 agenti del Nucleo ittico venatorio

Un anno di superlavoro per il Nucleo ittico venatorio con 200 interventi. Centocinquanta gli animali in difficoltà che sono stati salvati, tra cui tre volpi, otto gheppi, uno sparviero, due falchi pellegrini, cinque civette e sei cervi. Il Nucleo ittico venatorio della Città metropolitana di Milano riserva una particolare attenzione alla tutela della fauna selvatica che popola i suoi territori, con l’obiettivo di tutelarla dai pericoli e preservarne le peculiarità. Tra le attività coordinate, infatti, figurano anche interventi mirati di ripopolamento e immissione nei diversi contesti naturalistici, ma anche azioni di monitoraggio e censimento, più in generale, delle attività gestionali ittico-venatorie, senza dimenticare il controllo e, in alcuni casi, il necessario contenimento delle specie invasive.

"Ringrazio gli agenti del Nucleo ittico venatorio per il lavoro svolto. Nonostante le difficoltà, siamo in linea con i numeri dello scorso anno – spiega il consigliere delegato all’ambiente di Città metropolitana Paolo Festa –. Ritengo che otto agenti, che diventeranno dieci nel 2026, per un lavoro così importante e delicato siano del tutto insufficienti, serve che Regione Lombardia venga incontro alle nostre richieste e ci fornisca le risorse necessarie per migliorare ulteriormente i servizi resi alla comunità in materia di vigilanza ittico-venatoria e salvaguardia ambientale. La collaborazione con Ats, Wwf, Regione Lombardia, i Comuni dell’area metropolitana e tutte le istituzioni ci ha permesso di essere incisivi nello svolgere attività strategiche quali il monitoraggio e la salvaguardia delle aree rurali e periurbane del nostro territorio".

Per ogni eventualità, nel caso ci si imbatta in un animale selvatico ferito o in difficoltà è fondamentale mettersi subito in contatto con gli agenti del Nucleo ittico venatorio (Niv), al numero 02-77405808, che provvederanno al recupero in sicurezza dell’esemplare e ad affidarlo a un centro specializzato affinché riceva le cure necessarie. Si sconsigliano azioni individuali: un comportamento sbagliato potrebbe, infatti, compromettere la vita dell’animale o la possibilità che possa ritornare a vivere in libertà, nel suo habitat naturale.