In viale Piave la parola d’ordine: "è sicurezza"

Lavori estivi a Gessate: via i parcheggi, arriva una pista ciclabile per migliorare la sicurezza stradale. L'Amministrazione risponde alle critiche, sottolineando l'importanza dell'intervento per regolarizzare la viabilità. Prossimi interventi previsti per la riqualificazione stradale.

In viale Piave la parola d’ordine: "è sicurezza"

Lavori estivi a Gessate: via i parcheggi, arriva una pista ciclabile per migliorare la sicurezza stradale. L'Amministrazione risponde alle critiche, sottolineando l'importanza dell'intervento per regolarizzare la viabilità. Prossimi interventi previsti per la riqualificazione stradale.

Via i parcheggi, presto una pista ciclabile: finiti i lavori estivi di messa in sicurezza in viale Piave, una porzione del lungo rettilineo che dalla Padana porta al centro del paese. E un primo tassello di un fitto programma di lavori di riqualificazione stradale che proseguirà nei prossimi mesi, "in abbinata" con le ultime fasi di realizzazione delle tangenziali. E con la possibilità ormai vicina di liberare la zona centrale dal traffico parassita.

"Obiettivo sicurezza - così l’Amministrazione -: l’intervento ha ripristinato la regolarità della viabilità in un punto critico". Le critiche, in luglio, erano arrivate dal centrodestra, che aveva lamentato i disagi prodotti dalla cancellazione dei parcheggi e definito "inutile e dannosa" la futura ciclabile, "utile solo ad alzare la bandiera dell’ambientalismo militante". Così l’assessore Amos Valvassori (nella foto). "Ai detrattori abbiamo risposto con puntualità in consiglio. L’intervento in viale Piave vedrà sì la realizzazione di una pista ciclopedonale. Ma era indispensabile per regolarizzare la viabilità". Sul vialone è stato sollevato il marciapiede e sono stati eliminati "alcuni stalli che disattendevano le condizioni minime per la sosta. Di fatto, è stata eliminata una situazione di pericolo". Ancora.

"Il disegno dell’opera è inserito nel piano generale del traffico. Ne seguiranno a cascata altri, tra cui la creazione di rotatorie, l’inserimento di sensi unici, di area a prevalenza pedonale. Va forse ricordato che la tutela dell’accessibilità pedonale e ciclabile è questione di primo piano. La pericolosità della sosta in quell’area era evidente". Uno strale alla minoranza: "Dispiace constatare che una parte dell’opposizione ritenga la sicurezza un argomento su cui mettere la bandierina solo a parole".

Monica Autunno