Incappucciati con le spranghe Processo a tre rapper e “crew” per la spedizione all’Old Fashion

Minacce aggravate. Con questa accusa sono stati mandati a processo i trapper Baby Gang, Simba La Rue e Rondo da Sosa e altri quattro ragazzi della loro “crew, per i disordini avvenuti il 12 luglio del 2021 davanti alla discoteca milanese Old Fashion. Dai responsabili del locale era stato impedito al gruppo di entrare.

Secondo il capo di imputazione, firmato dal pm Ilaria Perinu, Zaccaria Mouhib in arte Baby Gang, 21 anni, Mattia Barbieri, in alias Rondo da Sosa, 21 anni, Mohamed Lamine Saida noto come Simba La Rue, 20 anni, e gli altri giovani "servendosi di bottiglie di vetro, bastoni e spranghe" avrebbero minacciato gli addetti alla sicurezza della discoteca di "mettere a ferro e fuoco il locale se la domenica successiva fosse stato nuovamente vietato loro l’ingresso".

Il processo è stato disposto con citazione diretta a giudizio e gli imputati sono difesi dai legali Niccolò Vecchioni, Alberto Sirani e Eliana Zecca. Baby Gang è anche accusato di aver violato un “daspo“ urbano di divieto di ingresso in città e anche di percosse, assieme a Rondo da Sosa e un altro giovane, per aver colpito con pugni e calci una persona fuori dal locale. Mentre Simba La Rue e un altro imputato devono rispondere di danneggiamenti per aver tirato "sassi" contro l’ingresso dell’Old Fashion.

Il processo inizierà il prossimo 13 settembre davanti alla decima sezione penale del tribunale. Baby Gang e Simba sono già imputati anche in altri processi sempre davanti ai giudici milanesi tra cui quello per una sparatoria avvenuta la scorso estate vicino a corso Como, zona della movida milanese.