Corsico – Le fiamme, divampate intorno alle 2, nella notte tra martedì e mercoledì, hanno devastato l’appartamento, senza lasciare scampo a F.S., 58enne di Corsico, trovato ormai privo di vita dai pompieri, morto carbonizzato. Le condizioni dell’uomo che non è riuscito a mettersi in salvo erano troppo gravi anche solo per tentare qualsiasi tipo di manovra di rianimazione.
Il rogo è divampato all’interno del suo appartamento, al sesto piano di uno dei palazzoni di via Di Vittorio, strada al confine con Milano e parallela alla Nuova Vigevanese, precisamente al civico 4. Sul posto si è reso necessario l’intervento di cinque mezzi dei pompieri, arrivati in pochi minuti insieme ai carabinieri della compagnia di Corsico: i militari sono al lavoro, con il supporto del nucleo investigativo dei vigili del fuoco, per ricostruire ogni dettaglio dell’accaduto.
Dalle primissime informazioni, pare che l’incendio sia di natura accidentale, ma saranno gli accertamenti dei carabinieri e la relazione dei pompieri a chiarire l’esatta dinamica. Le fiamme hanno provocato un intenso fumo nero, che in pochi minuti ha riempito la palazzina. I vigili del fuoco hanno fatto evacuare lo stabile per precauzione e per svolgere le operazioni di messa in sicurezza.
Trentatré le persone che hanno dovuto abbandonare il proprio appartamento, in attesa dello spegnimento del rogo e dei successivi controlli dei pompieri. La maggior parte degli inquilini ha trovato riparo da amici e parenti, come spiegano dal Comune, mentre sette persone sono state ospitate all’interno del comando di polizia locale di via Caboto, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incendio. Il sindaco Stefano Martino Ventura, allertato nella notte, ha messo a disposizione il comando, in sinergia con la comandante della polizia locale Filomena Romagnuolo e del commissario capo Danilo Mattiazzi.
I sette sfollati hanno trascorso la notte nella sede dei vigili allestita per l’accoglienza, per poi trovare sistemazione da parenti e amici, in attesa che il loro appartamento torni agibile, mentre la maggior parte degli evacuati ha fatto rientro a casa, dopo gli accertamenti dei pompieri. L’Amministrazione, che si è messa a disposizione a supporto degli inquilini evacuati, ha espresso cordoglio per i parenti della vittima. Si attendono ora gli sviluppi delle indagini per capire cause ed eventuali responsabilità.