NICOLA PALMA
Cronaca

Incendio a Milano in via Fra Galgario: tre morti e quattro feriti. Il rogo partito da un’autofficina

Un testimone: “In un secondo le fiamme hanno avvolto tutto”. Le tre vittime (padre, madre e figlio) sono rimaste intrappolate in un inferno di fuoco e fumo. La Procura aprirà fascicolo per omicidio colposo e disastro

Milano –Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 14 giugno a Milano, zona Gambara. Intorno alle 19 incendio è divampato in un'autofficina in via Fra Galgario. Il bilancio è drammatico: tre morti e quattro feriti. A perdere la vita sono stati Silvano Tollardo, di 67 anni, Carolina De Luca, di 63, e Antonio Tollardo, di 34, che si trovavano nella loro abitazione al terzo piano improvvisamente invasa dal fumo e dalle fiamme: secondo una prima ispezione del medico legale sarebbero morti per intossicazione.

La facciata dell'edificio divorato dalle fiamme e Antonio Gallardo, una delle tre vittime, morto insieme ai genitori nella casa al terzo piano
La facciata dell'edificio divorato dalle fiamme e Antonio Gallardo, una delle tre vittime, morto insieme ai genitori nella casa al terzo piano

I primi due piani del palazzo erano vuoti al momento dello scoppio dell'incendio, altrimenti il bilancio di vittime o intossicati sarebbe potuto essere peggiore. Il rogo sarebbe partito durante le operazioni di sostituzione della marmitta di una Volkswagen Polo. 

Incendio a Milano in zona Gambara: tre morti
Incendio a Milano in zona Gambara: tre morti

Pm: è stato un incendio incontrollabile

La procura di Milano aprirà un fascicolo con le ipotesi per omicidio colposo plurimo, incendio colposo e disastro. Secondo il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, presente per un sopralluogo insieme al comandante della Polizia locale Marco Ciacci, è stato ''un incendio incontrollabile''. Il rogo ''si è sviluppato verosimilmente su un'auto che era in riparazione. Questo, per la benzina e per la presenza di materiali altamente infiammabili, ha innescato un incendio non controllabile, che verosimilmente ha interessato dell'altro materiale combustibile come pneumatici, che hanno provocato di conseguenza un fumo straordinario''. ''Da quello che ho potuto vedere - ha detto l'aggiunto - dall'annerimento delle pareti si capisce che c'è stato uno straordinario carico di incendio, ma la valutazione dovrà essere fatta dagli esperti. Questa è soltanto la prima immagine che noi abbiamo avuto''.

I testimoni: fiamme rapidissime

"L’incendio ha preso rapidissimo”: così ha descritto il rogo di via Fra Galgario chi si trovava nei pressi dell’edificio che in pochi minuti è stato avvolto da fumo denso.

Il rogo partito da un’auto in riparazione

Il drammatico rogo sarebbe stato causato da fiamme partite dall'officina che si trova alla base della palazzina interessata dall'incendio, probabilmente da un'auto in riparazione. E' quanto riferiscono testimoni sul posto. Le fiamme avrebbero divelto il retro e invaso il vano scala raggiungendo gli appartamenti ai piani.  ''Mio papà stava rientrando, quando è scoppiato l'incendio e in un secondo le fiamme hanno avvolto tutto il palazzo'' ha detto un ragazzo che abita nel condominio.

I feriti 

Sale a 4 il numero dei feriti: si tratta di un 39enne portato per le ustioni in codice giallo al Policlinico e di tre persone (una donna di 68 anni, un'anziana di 89 e un uomo di 56) portati in codice verde agli ospedali San Giuseppe e San Carlo. In base a quanto riferito tra le persone soccorse ci sarebbe anche il titolare o un addetto dell’autofficina.

L'incendio di via Fra Galgario
L'incendio di via Fra Galgario

Un anno fa il tragico rogo nella Rsa 

Un altro bilancio pesante a causa di un incendio, a Milano, si era registrato quasi un anno fa: il 7 luglio del 2023 ci furono sei morti a causa di un rogo scoppiato nella Rsa 'Casa dei coniugi’, in via dei Cinquecento. Tutte anziane le vittime. E proprio oggi sono state rinviate a giudizio 13 persone per il maxi incendio della Torre dei Moro a Milano, il grattacielo di 18 piani che prese fuoco il 29 agosto 2021. Fortunatamente, in quel caso, non ci furono vittime.