Milano – "Ci sono casi particolarmente problematici che hanno la priorità, 150 soggetti devono essere collocati in diverse strutture". Lo ha detto l'assessore regionaleal Welfare, Guido Bertolaso, al termine di un sopralluogo all'Ospedale Policlinico di Milano rispondendo alle domande dei cronisti che gli chiedevano aggiornamenti sulle condizioni delle persone rimaste coinvolte nell'incendio divampato questa notte alla Casa di riposo dei Coniugi a Milano.
Dei 150 soggetti "una metà sono quelli che sono stati tratti in salvo dall'incendio e loro hanno priorità. Tutte le strutture sia pubbliche che private della zona di Milano si sono dichiarate disponibili", ha aggiunto. Bertolaso, parlando poi dell'organizzazione, ha spiegato: "Adesso stiano vedendo cosa fare" perché "molti di questi sono codici verdi e possono lasciare l'ospedale dove sono ricoverati" ma "devono essere portati in nuove Rsa" perché il sopralluogo dei Vigili del Fuoco "ha dichiarato completamente inagibile la struttura". Quindi "anche gli oltre 80 inquilini di un altro padiglione che non era stato interessato dall'incendio devono lasciare il centro".
L’organizzazione dell’emergenza
L'Ats di Milano "si sta preoccupando di organizzare la distribuzione in altre strutture in grado di accogliere", ha osservato. L'assessore ha anche spiegato che attualmente si sta "facendo un censimento dei letti e la verifica delle persone e delle loro cartelle cliniche per consentire la ricollocazione immediata entro questa giornata dei casi più seri nelle strutture più adeguate". Circa 60 sono i codici verdi che "sono già stati trattati e possono lasciare gli ospedali". Al momento "sappiamo che una persona è andata a casa con la sorella. Per tutti gli altri - ha concluso - che devono essere ricollocati dobbiamo aspettare per capire cosa fare se i famigliari non li prendono”.
Il Comune di Milano
"Stiamo lavorando per preparare la ricollocazione delle persone in codice verde che riteniamo possano essere già dimesse tra non molto". Così l'assessore al Welfare e Politiche sociali, Lamberto Bertolé, fuori dalla Casa di riposo per coniugi di Milano, dove un incendio ha causato la morte di sei persone. "Stiamo avvisando tempestivamente tutti i famigliari". La struttura, di proprietà del Comune ma gestita in convenzione da un ente, non è stata completamente evacuata in quanto le fiamme e il fumo hanno interessato solo un'ala.
Il rogo
L’incendio della scorsa notte, limitato a una stanza, ha provocato la morte di sei persone. Il fumo si è diffuso in altre aree della struttura. Circa ottanta le persone ricoverate, di cui circa sessanta in codice verde, una quindicina in codice giallo e due in codice rosso.