L'incendio della Torre dei Moro
Milano - C'erano alcuni sacchi con all'interno spazzatura, con oggetti di materiale plastico e sintetico, sul balcone dell'appartamento al 15esimo piano della Torre dei Moro, l'edificio devastato dall'incendio scoppiato domenica 29 agosto. A riferirlo di persona agli inquirenti, il proprietario dell'abitazione e suo figlio che abitava lì.
Un dettaglio che rafforza ulteriormente l'ipotesi che a prendere fuoco, per cause accidentali ancora da chiarire, sia stato proprio del materiale lasciato sul balcone. Inoltre il gestore della rete elettrica ha accertato l'assenza di consumi nel giorno del rogo e in quelli precedenti. Il proprietari,o di professione ingegnere, ha poi raccontato di aver collaborato con i costruttori al sistema antincendio fornendo le porte tagliafuoco.
Tra i prossimi passaggi dell'inchiesta aperta con l'ipotesi di disastro colposo a carico di ignoti, gli investigatori dovranno verificare l'omologazione dei materiali utilizzati per realizzare i pannelli installati sulla copertura esterna del grattacielo. Alla luce di questo verranno fatte delle acquisizioni documentali all'ente tecnico che ha certificato il prodotto.