REDAZIONE MILANO

Inchiesta Curve: rito abbreviato per il fratello di Lucci, l’ex bodyguard di Fedez e Bonissi

I tre risultano indagati in un filone dell’inchiesta che nel settembre 2024 ha portato all’arresto di 19 capi ultrà di Milan e Inter. Sono accusati di associazione a delinquere, estorsioni e pestaggi

Cristian Rosiello, ex bodyguard di Fedez

Cristian Rosiello, ex bodyguard di Fedez

Milano, 29 aprile 2025 – Il Tribunale di Milano ha concesso l'abbreviato per Christian Rosiello, ex bodyguard del rapper Fedez (estraneo ai fatti), Riccardo Bonissi e Francesco Lucci, fratello di Luca Lucci – ex capo della curva Sud rossonera - accusati di associazione per delinquere aggravata da armi e da un elevato numero di persone finalizzata a estorsioni e pestaggi.

Gli arresti

I tre, che inizialmente avevano chiesto rito ordinario, risultano indagati in un filone dell’inchiesta “Doppia Curva” che nel settembre 2024 ha portato all’arresto di 19 capi ultrà di Milan e Inter accusati di essersi alleati per fare affari sporchi a San Siro in accordo con esponenti legati alla criminalità organizzata.

Nel dettaglio la concessione del rito abbreviato è arrivata dopo l’aggravamento del capo di imputazione delle accuse a carico di Lucci considerata, come si legge nelle motivazioni del Tribunale stesso, la "specificità del caso in esame, ritenuta la particolare pregnanza" e anche l'esigenza di garantire un processo rapido per i tre detenuti.

Il processo

Nella prossima udienza fissata per il 20 maggio sarà sentito un testimone indicato dalla difesa dei tifosi rossoneri, quindi prenderà la parola il pm Paolo Storari e le parti civili. Si tornerà in aula il 5 giugno per la discussione della difesa, rappresentata dall'avvocato Jacopo Chiappetta, infine la sentenza (ed eventuali repliche) sono previste per il 17 giugno.