Cornaredo, 16 gennaio 2025 - L’impatto, dovuto al violento tamponamento, è stato devastante e le due auto, la parte posteriore della prima e quella anteriore della seconda, sono state ridotte a cumuli di lamiere.
I soccorritori, intervenuti in pochi minuti, hanno provato a salvare la vita a Franco Pellegrini, ottantunenne residente a Corsico, e a Pasqualino Baldin, di 4 anni più anziano e abitante a Cornaredo, ma le ferite riportate erano troppo gravi e non c’è stato nulla da fare.
Sulla A26
Il terribile incidente è avvenuto ieri mattina, intorno alle 8, lungo l’A26, all’altezza di Vicolungo, in provincia di Novara, in direzione Gravellona Toce, e precisamente nel tratto compreso tra il bivio con l’A4 e il Comune di Romagnano Sesia.
La polizia stradale è intervenuta sul punto dell’impatto, ha chiuso il tratto in collaborazione con Autostrade per l’Italia e ha messo in sicurezza l’area, per consentire ai soccorritori di effettuare le manovre di rianimazione, risultate purtroppo inutili per entrambi gli anziani.
Il personale sanitario ha trasportato i due feriti più gravi all’ospedale Maggiore di Novara, dove i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Gli altri due feriti, che viaggiavano a bordo della seconda macchina coinvolta nell’incidente, sono stati ricoverati in codice giallo: le condizioni sono serie ma per fortuna non si trovano in pericolo di vita.
La dinamica
L’esatta dinamica dell’impatto è ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale che ha effettuato tutti i rilievi sul posto e raccolto le testimonianze per cercare di fare luce su ogni dettaglio e individuare le responsabilità.
Per ora, c’è una primissima ricostruzione dello scontro: le vittime, che viaggiavano a bordo di una Nissan bianca, si erano fermate nella corsia di emergenza, probabilmente a causa di un guasto alla vettura.
Per cause ancora da accertare, un’altra auto ha tamponato la macchina ferma. Ancora da chiarire se entrambi gli uomini si trovavano dentro l’abitacolo al momento dell’impatto o se il guidatore sia sceso e si sia diretto verso il bagagliaio, forse per posizionare i dispositivi di sicurezza e indossare i giubbetti catarifrangenti, e sia stato travolto. Saranno le indagini e gli accertamenti da parte degli agenti a chiarire ogni dettaglio. Le comunità di Corsico e Cornaredo hanno espresso cordoglio per la scomparsa dei propri concittadini, stringendosi al dolore dei familiari.