ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Tragedia al casello, il ricordo di Laura Amato. "Bella dentro e bella fuori"

"Una famiglia distrutta, la famiglia per la quale hai sempre dedicato tutta te stessa". "Questo non è un incidente stradale, questo è terrorismo stradale"

 Laura Amato

Milano, 20 febbraio 2023 - Ci sono i ricordi delle amiche: «Non si può morire così. Laura Amato una delle donne più forti, buona gentile e meravigliosamente bella sia dentro che fuori, con tanta voglia di vivere. Sono senza parole. Una famiglia distrutta, la famiglia per la quale hai sempre dedicato tutta te stessa». E ancora, «Aveva un sorriso meraviglioso. Amava il suo lavoro in ospedale dove tutti avevano imparato a volerle bene per quei modi dolci, gentili, educati. L’universo l’ha presa con sé, per un altro destino di cui non sapremo mai nulla. Ma quel sorriso, quel sorriso solo suo, se lo porteranno nel cuore a lungo in tanti». E poi c’è la rabbia: «Questo non è un incidente stradale, questo è terrorismo stradale. A 150 km/h si schianta contro una vettura ferma al casello in entrata nell’autostrada. Aveva terrorizzato altri automobilisti viaggiando a velocità assurda e zigzagando. Ha ucciso due incolpevoli donne che non avevano nessunissima responsabilità. Un soggetto del genere va chiamato col suo vero nome: assassino. E ora l’indagine della magistratura chiarisca i fatti». All’indomani dell’incidente stradale mortale alla barriera di Milano-Ghisolfa sono in molti sui social a ricordare Laura Amato. La donna, 54 anni, madre di due figli, viveva a Robecchetto con Induno. Originaria di Catania, era operatrice socio-sanitaria nella clinica Macedonio Melloni da cinque anni. Fino a qualche mese fa lavorava in sala parto, poi era stata spostata in sala operatoria. Prima, aveva lavorato in altre strutture sanitarie. Laura aveva compiuto 54 anni lo scorso 25 gennaio, ma era riuscita a organizzare la festa di compleanno solo venerdì 17 febbraio. Aveva invitato amici e colleghi e trascorso con loro una serata in allegria. Stava rientrando a casa con l’amica Claudia, quando un tragico destino ha spezzato le loro vite. Sgomento e dolore nella comunità dove Laura viveva da anni.