Milano, 21 gennaio 2025 – La polizia in servizio sulle piste di Cervinia ha denunciato per omissione di soccorso e lesioni cinque turisti residenti nella provincia di Milano, di età compresa tra i 58 e i 20 anni. Sono accusati di aver investito, il giorno di Natale, una sciatrice francese di 55 anni, che nella caduta ha riportato la frattura di alcune vertebre. L'incidente è avvenuto sulle piste del comprensorio del Breuil, a tremila metri di quota, a fine giornata. La donna stava scendendo assieme al marito e alla figlia, quando è stata travolta. Caduta a terra, ha chiesto aiuto ai cinque sciatori, che non si sono fermati, lasciandola lì. A chiamare i soccorsi è stato il marito che era alcuni metri più avanti. La figlia è però riuscita a fotografare i cinque, e i poliziotti grazie alle immagini fornite e agli orari degli skipass sono riusciti a identificarli dopo una breve indagine, e a denunciarli.
I precedenti
Durante le vacanze di Natale c’era stato un caso simile su una pista da slittino e bob in provincia di Bergamo, a Selvino. Una bambina di 8 anni, senza accorgersene, aveva travolto una donna – anch’essa della provincia di Milano, di San Donato Milanese – che nella caduta aveva riportato una serie di traumi e lesioni. Nelle prime ore successive all’incidente il responsabile dell’incidente non era stato identificato. Poi, in seguito all’indagine dei carabinieri di Clusone, era emerso che si era trattato di una bambina, che in modo del tutto inconsapevole aveva travolto la donna mentre giocava col bob su una pista non autorizzata. Il 13 gennaio una studentessa di 14 anni di Bergamo era rimasta ferita durante un’escursione sul Monte Pora: mentre scendeva da una pista è caduta per una cinquantina di metri procurandosi diversi traumi che hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Sul Monte Pora
La ragazza – che si trovava assieme al resto dei compagni e ai professori del liceo Mascheroni – stava affrontando un dosso quando ha perso il controllo degli sci ed è ruzzolata. A soccorrerla un carabiniere del VII Reggimento “Laives”, i militari erano infatti impegnati in un servizio di controllo sulle piste del comprensorio sciistico bergamasco. La 14enne era stata poi portata con l’elisoccorso all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. L'undici gennaio, sempre in provincia di Bergamo in Val di Scalve, un bambino australiano in vacanza assieme alla famiglia era rimasto gravemente ferito dopo essere scivolato per una cinquantina di metri su un prato ghiacciato. Aveva picchiato la testa ed era stato portato in ospedale.