MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Investita da un automobilista 21enne ubriaco e trascinata per oltre 300 metri: 23enne gravissima in ospedale

Incidente nel quartiere Bovisa a Milano, travolta anche l’amica 30enne. Il conducente bloccato dalla polizia: ha rischiato di essere linciato dalla folla che lo inseguiva. Gli agenti aiutati a sollevare l'auto per liberare la ferita

Milano, 24 giugno 2024 – Due ragazze investite. L'auto continua la corsa, con una delle due incastrata sotto il mezzo e le gambe che sbucano dalla scocca. Poi il salvataggio in extremis di polizia e passanti, mentre l'investitore - che risulterà positivo all'alcoltest - rischia il linciaggio dalla folla. È quanto è successo ieri alle 22 nel quartiere Bovisa.

La dinamica

L'investimento avviene all'angolo tra le vie Ricotti e Mercantini: le due ragazze, entrambe italiane, di 30 e 23 anni, vengono centrate in pieno da un'auto – in arrivo da piazza Schiavone – mentre stanno attraversando la strada, secondo alcune testimonianze sulle strisce pedonali. La trentenne viene sbalzata di qualche metro e resta sull'asfalto mentre l'amica 23enne rimane incastrata sotto la macchina.

Il luogo del drammatico investimento, all'incrocio tra via Ricotti e via Mercantini
Il luogo del drammatico investimento, all'incrocio tra via Ricotti e via Mercantini

Una Volante della polizia del Commissariato Comasina di passaggio si accorge dell'auto che avanza mentre le gambe spuntano da sotto, in via Massara de Capitani angolo piazza Bausan, e la blocca: l'autista, italiano di 21 anni, ha percorso più di 300 metri trascinando la ragazza, praticamente fino alla piazza. Nel frattempo accorrono passanti e residenti: tutti si danno da fare per aiutare la giovane, chi lanciando coperte dalle finestre per tamponare le ferite, chi aiutandola in strada. Qualcuno ha aiutato gli agenti a liberare la ragazza, sollevando l’auto. Altri cercano di aggredire l'investitore che viene fatto rifugiare nella Volante.

La ferita

La 23enne, che perde molto sangue, viene soccorsa dal 118 e trasportata all'ospedale Niguarda, dove è sottoposta a un intervento chirurgico eseguito dal Trauma team del nosocomio di Cà Granda ed è tuttora ricoverata in gravi condizioni. La prognosi è riservata: presenta lesioni alla testa, al tronco, a braccia e gambe. Si trova nel reparto di Rianimazione. L'amica invece viene accompagnata in codice verde al San Carlo per le contusioni riportate e per lo choc. Viene poi dimessa con 7 giorni di prognosi.

La polizia locale procede per accertare la dinamica. Il 21enne conducente del veicolo dopo i primi accertamenti è risultato positivo all'alcoltest ed è stato indagato a piede libero. L’accusa è guida in stato di ebbrezza.