NICOLA PALMA
Cronaca

Incidente in viale Umbria, la svolta vietata del suv e l’impatto con la supercar: così è morto Karl Nasr

Milano, secondo la ricostruzione della polizia locale a provocare lo schianto sarebbe stata la manovra della Renault Captur condotta da una 38enne

Fiori sul luogo dell'incidente in cui ha perso la vita Karl Nasr

Milano – La tragica fine di Karl Nasr, il 18enne morto ieri notte al Niguarda per i gravissimi traumi riportati nella terribile carambola di auto di viale Umbria, finirà nelle prossime ore al centro di un’indagine per omicidio stradale, coordinata dal pm Antonio Cristallo. I conducenti delle due macchine coinvolte, un’Audi RS7 e una Renault Captur, potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati, anche come atto di garanzia in vista dell’autopsia sul corpo del ragazzo nativo di Beirut che era diventato maggiorenne poco meno di un mese fa.

L'incrocio dov'è avvenuto l'incidente il cartello che impone di proseguire diritto sulla parte di viale da dove arrivava la Renault Captur
L'incrocio dov'è avvenuto l'incidente il cartello che impone di proseguire diritto sulla parte di viale da dove arrivava la Renault Captur

Martedì alle 13.25, Karl era in compagnia dei genitori, di 52 e 57 anni: erano di casa a Milano, ci venivamo spesso e parlano fluentemente l’italiano. Erano fermi al semaforo all’angolo con via Colletta, di fronte agli ingressi dell’Ipercoop, in attesa del verde per i pedoni.

Negli stessi istanti, la Renault Captur guidata dalla 38enne C.R. si trovava dalla parte opposta della strada, sul controviale in direzione piazzale Lodi: stando alla ricostruzione della polizia locale, la donna ha svoltato a sinistra, nonostante in quel punto la segnaletica imponga di andare dritto, ha attraversato perpendicolarmente le due carreggiate centrali riservate ai mezzi pubblici e ha abbozzato un’ulteriore svolta a sinistra, a completare un’improvvida e vietatissima inversione a U (l’alternativa è che volesse proseguire in via Colletta).

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Di fatto, in questa ipotesi, la Captur ha tagliato la strada alla RS7 che arrivava da piazzale Lodi e che quasi certamente aveva al verde (lo dimostra pure il fatto che la famiglia Nasr avesse il rosso per i pedoni sulla stessa direttrice): al volante della supercar da 140mila euro c’era F.C., 51 anni, dipendente della rivendita d’auto Scuderia 76, che stava per consegnarla al nuovo proprietario, che l’aveva acquistata pochi giorni fa per regalarla al figlio per il suo ventisettesimo compleanno.

Il conducente avrebbe cercato di evitare l’impatto sterzando a destra, ma la Renault ha centrato l’Audi sulla fiancata sinistra, deviandone la traiettoria e spingedola verso la posizione in cui si trovava Karl: il ragazzo non ha avuto il tempo di spostarsi, finendo travolto dalla supercar e poi schiacciato contro un palo della luce.

La drammatica scena è avvenuta sotto gli occhi dei genitori: la madre, investita solo di striscio, e il padre sono stati assistiti dai ghisa e dai soccorritori di Areu perché colti da malore. Se la dinamica sembra cristallizzata, al netto di novità al momento improbabili, gli investigatori del Radiomobile sono ancora al lavoro sulle immagini delle telecamere e sulle centraline dei veicoli (entrambi sotto sequestro) per capire a che velocità stessero procedendo. Accertamenti pure sui cellulari degli automobilisti, per verificare se siano stati distratti dal telefono poco prima dello schianto.