Fratelli d’Italia: “Non usate la bici (e il monopattino) a Milano. È pericoloso”

Il capogruppo Riccardo Truppo ritiene “irragionevole” applicare “ulteriori divieti alle auto” e multare solo gli “automobilisti”. Sotto accusa “ciclabili fatte male” e “strade senza regole”

Numerose i ciclisti travolti e uccisi in città; a destra il capogruppo di Fratelli d'Italia in Comune a Milano Riccardo Truppo

Numerose i ciclisti travolti e uccisi in città; a destra il capogruppo di Fratelli d'Italia in Comune a Milano Riccardo Truppo

Milano, 30 agosto 2023 – Dopo gli ultimi gravi incidenti che hanno coinvolto ciclisti in città, Riccardo Truppo capogruppo di Fratelli d'Italia in Comune lancia un appello: "Non usate la bici a Milano. È pericoloso - afferma in una nota -. Le ciclabili non sono in sicurezza e intersecano carreggiate affollate e in tilt a causa dei restringimenti delle strade volute dalla sinistra. Sempre di più la viabilità a Milano è nel caos più totale per colpa di ciclabili fatte male, disegnate a terra senza protezioni che creano una falsa idea di sicurezza che si ripercuote su strade senza regole".

Multe solo agli automobilisti

Inoltre, prosegue Truppo "nessuno sensibilizza i ciclisti dei pericoli e delle regole da rispettare perché sappiamo che le multe vengono fatte solo agli automobilisti. È come se oggi non sanzionassimo più chi in moto non indossa il casco. La media oraria di percorrenza in città è già a circa a 30km/h, applicare ulteriori divieti alle auto è irragionevole e vuol dire non voler vedere il problema. Lancio un appello: se ci tenete a voi e ai vostri cari invitate a non usare le bici e monopattini a Milano almeno finché la viabilità non riacquisterà un ordine".

L’ultimo caso questa mattina in corso XX Marzo: una 43enne è stata travolta dopo che un’auto si è ribaltata e ha fatto crollare un palo: è gravissima. Sotto choc una testimone: “Avrei potuto esserci io al suo posto”

Il sindaco Sala, intanto, esclude deroghe sui sensori che dovrebbero evitare gli incidenti nei casi di angolo cieco: resteranno obbligatori da ottobre