MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Incontri nelle scuole sulla pace

La bomba atomica, il dramma dei superstiti, il sogno della Pace, per i ragazzi di terza media un ciclo di...

La bomba atomica, il dramma dei superstiti, il sogno della Pace, per i ragazzi di terza media un ciclo di incontri in biblioteca, promosso dallo staff in collaborazione con scuola e comune per approfondire conoscenze storiche e parlare di pace. Gli incontri sono partiti in questi giorni, si concluderanno in maggio. Durante il percorso gli studenti, guidati da un’esperta, realizzeranno con le loro mani le "Gru della pace" ad origami, in memoria e sull’esempio di Sadako, la bimba giapponese che morì per le radiazioni dopo la bomba di Hiroshima. Il titolo del ciclo, molto semplicemente, "La bomba atomica". "Lo scorso ottobre - così nella presentazione gli organizzatori - il comitato norvegese ha deciso di assegnare il Nobel per la Pace 2024 all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo. Questo movimento, fondato nel 1956 da sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, noti anche come Hibakusha, ha ricevuto il premio per gli sforzi sostenuti negli anni, volti a realizzare un mondo libero da armi nucleari".

"Questi testimoni storici - così, ricordiamolo, nella motivazione del Nobel - hanno contribuito a generare e consolidare un’opposizione diffusa alle armi nucleari, attingendo a storie personali, creando campagne educative basate sulla loro esperienza e lanciando avvertimenti al mondo". Il programma degli incontri misto: letture, romanzi, saggi e supporti audiovisivi aiuteranno gli studenti a ripercorrere la storia dell’atomica.

A disposizione dei ragazzi anche un elenco di titoli significativi: "Bomba atomica" di Roberto Mercadini, "La bomba" di Alcante e Bollée, "Il lampo di Hiroshima" di Toshi Maruki Perosini, "Nato a Hiroshima" di Vichi de Marchi. E "Sadako", di Johanna Hohnhold, volume che, nel 2020, ancora una volta ha raccontato la storia di Sadako Sasaki, la bimba che si ammalò a causa delle radiazioni, e iniziò a piegare gru di carta sperando di guarire. Sadako riuscì a piegare solo 644 gru prima di morire.Monica Autunno