NICOLA PALMA
Cronaca

Folle corsa tra Suv in piazza Abbiategrasso a Milano, il ciclista investito è un ragazzo di 19 anni

Identificato grazie al fratello, oggi verrà sentito dai ghisa. Caccia alla Jeep in fuga col conducente pirata

Il luogo dove l’uomo è stato investito

Il luogo dove l’uomo è stato investito

È un diciannovenne di origine pakistana il ciclista travolto da un’auto pirata nella notte tra sabato e domenica all’incrocio tra via dei Missaglia e piazza Abbiategrasso. Un fantasma fino a ieri (era senza documenti quando è stato soccorso), il ragazzo ha trovato finalmente un’identità grazie al fratello, che ne ha reso note le generalità agli agenti della polizia locale che stanno indagando sull’investimento.

Il quadro clinico del giovane pakistano è progressivamente migliorato col passare dei giorni: martedì pomeriggio è stato estubato dai medici del Niguarda; nonostante i traumi riportati a testa, milza e caviglia, è stato scongiurato il pericolo di vita, in vista di una lenta ripresa. Già oggi, se le sue condizioni lo consentiranno, il diciannovenne sarà ascoltato in ospedale dai ghisa del Radiomobile per dare la sua versione su quanto accaduto quattro giorni fa: difficile che possa fornire indicazioni utili, ma in questa inchiesta anche un dettaglio può rivelarsi fondamentale.

Un’inchiesta che sta andando avanti per identificare il conducente della Jeep Compass (e non Renegade come scritto nei giorni scorsi), che dopo l’incidente sarebbe salito a bordo di un’altra auto (questa sì una Jeep Renegade), abbandonando la sua non lontano dal campo nomadi di via della Chiesa Rossa.

Stando a quanto emerso dagli accertamenti investigativi, la Renegade ripresa dalle telecamere aveva la targa svizzera non corrispondente al veicolo, bensì a un’Alfa Romeo Stelvio. L’ipotesi, suffragata anche dal racconto di alcuni testimoni, è che quella notte sia andata in scena una folla corsa di velocità tra la Compass e la Renegade, terminata nel peggiore dei modi.