È l’influenza , l’aggressiva “australiana“, a contendere al Covid la minaccia di rovinare ai lombardi anche le vacanze di Natale 2022. L’impennata precoce delle sindromi influenzali - un fenomeno che non si vedeva dall’anno 2009-2010, dato che il picco di contagi solitamente si colloca tra fine gennaio e inizio febbraio - sembra aver subito, in Italia, un lievissimo rallentamento nell’ultima settimana montorata dal bollettino InfluNet (tra il 5 e l’11 dicembre): l’incidenza nella popolazione generale è diminuita a 15,54 casi ogni mille assistiti dei medici-sentinella, dal record stagionale di 16,05 la settimana precedente. In tutte le fasce d’età tranne quella più colpita: tra i bambini da 0 a 4 annicontinua ad aumentare, da 49,78 casi per mille a 50,62 per mille la settimana scorsa. Anche in Lombardia l’incidenza generale rallenta ma rimane sopra la media nazionale (17,33 casi ogni mille persone), e tra i piccolissimi scende a 48,96 dal mostruoso 61,52 per mille della settimana prima.
Ma anche in Lombardia , dove erano stati registrati dal sistema di sorveglianza già più di 200 mila casi all’Immacolata, i bimbi sotto i quattro anni continuano a contagiarsi otto volte più degli anziani over 65; anche perché, nonostante entrambe le categorie siano destinatarie sin dall’inizio della campagna antinfluenzale, gli anziani sopra i 70 si sono vaccinati quasi cinque volte più dei bambini sotto gli 11 anni. L’antinfluenzale per i piccoli da 6 mesi a 14 anni, somministrato con spray nasale e un vaccino in uso "da più di dieci anni", ha sottolineato il primario di Pediatria del Sacco-Buzzi Gian Vincenzo Zuccotti attraverso l’agenzia stampa della Regione, "è assolutamente consigliata" in particolare quest’anno, perché "abbiamo tantissimi casi. Circolano molti virus di tipo A e B e, fra i bimbi, anche molti virus sincinziali. Grazie al vaccino potremmo evitare che i bambini che hanno già preso un’influenza si infettino con un’altra forma".
Ma la raccomandazione di vaccinarsi, per proteggersi da forme gravi e ridurre la circolazione dei virus influenzali, vale per tutti. L’assessorato regionale al Welfare dal 26 novembre offre gratis il vaccino anche a chi non rientra nelle categorie per le quali è normalmente gratuito: può chiederlo al medico di base, o prenotarlo via portale ( vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it ) e, dal 15 dicembre, anche in farmacia. Inoltre, anche questo weekend tra Milano e hinterland l’Ats organizza open day ad accesso libero, senza prenotazione: oggi e domani a Milano a Palazzo delle Scintille (dalle 8.30 alle 16.30) e all’ospedale di Sesto San Giovanni (dalle 9 fino alle 22 oggi, fino alle 16 domani, e qui chi rientra nei parametri può ricevere anche il richiamo antiCovid), e oggi anche nei centri vaccinali di Melzo, Melegnano e Rozzano (dalle 8.30 alle 16.30), dell’ospedale di Legnano (dalle 9 alle 13), di Basiano, “Leoni” di Magenta e di Cernusco sul Naviglio (solo per adulti, dalle 8 alle 14).