FABRIZIO
Cronaca

Inquieta la folla Pericolosa spia di “ribellione“

Fabrizio

Pregliasco*

Inquietano tantissimo le immagini di folle e assembramenti immortalati nel weekend nelle vie principali di diverse città d’Italia, con l’annuncio del ritorno in zona gialla per molte Regioni reduci da lunghi periodi di restrizioni. C’è sempre il rischio di tornare in una situazione grave. In Europa ci sono situazioni ben peggiori ed è dunque fondamentale fare una grandissima attenzione. Questo significa continuare a fare ciò che si faceva prima, non abbandonare regole e cautele. Non è un ‘liberi tutti’, non siamo in una ‘zona bianca’ che resta un lido al quale dobbiamo ancora approdare. Visti i rallentamenti che ci sono stati sulle forniture dei vaccini anti-Covid, raggiungere l’immunità di gregge a fine anno appare sempre più un traguardo sfumato, ma dobbiamo puntare a raggiungere almeno una copertura del 20-30% e coinvolgere nell’immunizzazione le persone a rischio.

Proteggendo i soggetti a rischio e raggiungendo quota 20-30% della popolazione coperta, vedremmo comunque un risultato in termini di riduzione di ricoveri e morti. Sarebbe un grossa spinta per la normalizzazione della situazione.

Non è facile, nel momento in cui si dà il via libera, trovare modalità per contingentare gli ingressi nelle zone più frequentate. Tutti dobbiamo continuare ad essere attenti, è fondamentale per non ricadere in un rischio di terza ondata. Il lockdown più efficace sarebbe quello duro, lungo ed impietoso, ma impossibile da attuare, anche perché ci sono dei rischi di ribellione sociale. Si tratta di trovare un meccanismo per modulare le restrizioni, sperando che la vaccinazione possa andare alla grande e proceda più velocemente possibile.

*Virologo