NICOLA PALMA
Cronaca

Fugge all’alt della polizia sui Navigli: inseguimento per Milano tra strade contromano e rossi bruciati. La donna alla guida era ubriaca

Fuga all’alba da corso di Porta Ticinese a piazza della Resistenza partigiana. Arrestata dopo un inseguimento una ventinovenne. Nove giorni fa un diciottenne senza patente era scappato da corso San Gottardo a via Boffalora

La donna alla guida è stata arrestata dalla polizia per resistenza e danneggiamento

La donna alla guida è stata arrestata dalla polizia per resistenza e danneggiamento

MILANO – La Citroen sfreccia da corso di Porta Ticinese, piomba in piazza XXIV Maggio e si infila in viale Gorizia. Mancano pochi minuti alle 5 di ieri, gli agenti di una Volante dell’Ufficio prevenzione generale notano quella manovra spericolata e intimano l’alt alla donna al volante, azionando sirene e lampeggianti.

Lei, però, continua la corsa come se niente fosse. Inizia in quel momento un inseguimento che si concluderà all’incrocio tra corso Genova e piazza della Resistenza partigiana, al termine di una pericolosa rincorsa tra rossi bruciati, strade percorse contromano e auto e scooter danneggiati: lì la conducente della Citroen si ritrova chiusa davanti e dietro dalle altre macchine della polizia richiamate dall’alert della centrale operativa. Senza possibilità di uscita.

Alla fine, la ventinovenne italiana, sconosciuta agli archivi delle forze dell’ordine, viene bloccata e arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento; la fuggitiva, che per fortuna non ha riportato ferite così come gli agenti, è risultata positiva all’alcoltest, anche se non ha fornito una spiegazione del suo comportamento.

Approfondisci:

Milano, non si ferma all’alt della polizia: 18enne senza patente in scooter inseguito per 5 chilometri (fotocopia del caso Ramy)

Milano, non si ferma all’alt della polizia: 18enne senza patente in scooter inseguito per 5 chilometri (fotocopia del caso Ramy)

Nove giorni fa, una sequenza simile si era ripetuta in corso San Gottardo. In quell’occasione, era stato un diciottenne italiano in sella a uno scooter a ignorare il segnale di stop imposto dagli agenti in moto delle Nibbio e a dar vita a un inseguimento di circa cinque chilometri, nel traffico cittadino di un venerdì mattina. I poliziotti lo avevano braccato per diversi chilometri, fino a raggiungerlo in via Boffalora, in zona Barona.

A quel punto, il giovane era sceso dal motorino e aveva provato a scappare a piedi, ma il tentativo era durato lo spazio di poche decine di metri: il ragazzo era stato bloccato e ammanettato per resistenza e lesioni (un agente con 10 giorni di prognosi) a pubblico ufficiale, nonché per il danneggiamento di uno dei mezzi a due ruote delle Nibbio. Soltanto dopo averlo fermato, i poliziotti avevano compreso il reale motivo della fuga: il diciottenne era senza patente, mai conseguita.