MILANO – La Citroen sfreccia da corso di Porta Ticinese, piomba in piazza XXIV Maggio e si infila in viale Gorizia. Mancano pochi minuti alle 5 di ieri, gli agenti di una Volante dell’Ufficio prevenzione generale notano quella manovra spericolata e intimano l’alt alla donna al volante, azionando sirene e lampeggianti.
Lei, però, continua la corsa come se niente fosse. Inizia in quel momento un inseguimento che si concluderà all’incrocio tra corso Genova e piazza della Resistenza partigiana, al termine di una pericolosa rincorsa tra rossi bruciati, strade percorse contromano e auto e scooter danneggiati: lì la conducente della Citroen si ritrova chiusa davanti e dietro dalle altre macchine della polizia richiamate dall’alert della centrale operativa. Senza possibilità di uscita.
Alla fine, la ventinovenne italiana, sconosciuta agli archivi delle forze dell’ordine, viene bloccata e arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento; la fuggitiva, che per fortuna non ha riportato ferite così come gli agenti, è risultata positiva all’alcoltest, anche se non ha fornito una spiegazione del suo comportamento.
Nove giorni fa, una sequenza simile si era ripetuta in corso San Gottardo. In quell’occasione, era stato un diciottenne italiano in sella a uno scooter a ignorare il segnale di stop imposto dagli agenti in moto delle Nibbio e a dar vita a un inseguimento di circa cinque chilometri, nel traffico cittadino di un venerdì mattina. I poliziotti lo avevano braccato per diversi chilometri, fino a raggiungerlo in via Boffalora, in zona Barona.
A quel punto, il giovane era sceso dal motorino e aveva provato a scappare a piedi, ma il tentativo era durato lo spazio di poche decine di metri: il ragazzo era stato bloccato e ammanettato per resistenza e lesioni (un agente con 10 giorni di prognosi) a pubblico ufficiale, nonché per il danneggiamento di uno dei mezzi a due ruote delle Nibbio. Soltanto dopo averlo fermato, i poliziotti avevano compreso il reale motivo della fuga: il diciottenne era senza patente, mai conseguita.