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Il maggiorenne è stato arrestato, il complice minorenne denunciato
Milano, 14 febbraio 2025 – Un altro conducente che non si ferma all'alt. Un altro inseguimento a tutta velocità per le vie della città. Il sesto nelle ultime tre settimane. Stavolta i fuggitivi sono un ventenne egiziano e un diciassettenne italiano, intercettati dalla polizia su una Panda rubata un'ora e mezza prima: il primo è stato arrestato per resistenza, il secondo è stato indagato a piede libero; entrambi sono stati anche denunciati per ricettazione.
In zona Lorenteggio
L'alert scatta alle 12.35 di giovedì 13 febbraio 2025, quando gli agenti della centrale operativa di via Fatebenefratelli segnalano alle pattuglie sul territorio la posizione di una Fiat Panda, rubata alle 11 da un box e rintracciata dalla proprietaria grazie al geolocalizzatore della compagnia assicurativa. I poliziotti di una Volante incrociano l'auto in via Giordani e intimano al conducente di fermarsi. Lui, però, accelera e sterza in via Gonin per allontanarsi. A quel punto, gli agenti attivano sirena e lampeggiante e iniziano a inseguire la Panda. In via Inganni, l'auto brucia un rosso, ma la macchina della polizia è subito dietro: quando i due veicoli si affiancano, i fuggitivi si calano il cappuccio della felpa sul volto per non farsi riconoscere.
Le manovre spericolate
La fuga continua: la Panda piomba in via Giambellino dopo aver percorso via Odazio e si infila nell'area riservata ai tram, rischiando di travolgere alcuni passeggeri in attesa alla pensilina. In largo Gelsomini, i due scendono dall'utilitaria e proseguono la corsa a piedi, ma vengono bloccati dopo poche decine di metri. Il ventenne egiziano, con precedenti per ricettazione, furto, rapina e resistenza, viene arrestato; il complice viene denunciato. Con loro hanno un coltello pieghevole e un cacciavite, quasi certamente utilizzati per forzare il box e portare via la Panda, che aveva le chiavi inserite nel cruscotto.
I precedenti
Il caso di Lorenteggio è solo l'ultimo in ordine di tempo. Lo scorso 5 febbraio, gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura avevano arrestato due ventunenni italiani dopo un inseguimento di un paio di chilometri in zona Quarto Oggiaro. Altri quattro episodi erano avvenuti nei dodici giorni precedenti: da corso San Gottardo a piazza XXIV Maggio, da viale Bianca Maria a via Imbonati. Tutti per fortuna senza feriti né tra i fuggitivi né tra gli inseguitori.