MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Insetti sui muri e nei piatti La mensa chiusa dai Nas

Sigilli alla cucina e al refettorio della casa circondariale di Bollate riservati ai quattrocentocinquanta operatori di polizia penitenziaria.

Insetti sui muri e nei piatti La mensa chiusa dai Nas

di Massimiliano Saggese

Blatte a passeggio su muri e pavimenti, odore poco piacevole quando si entrava nella sala da pranzo, cavallette, spugne, mosche nei piatti. Per questo sono state chiuse la mensa e la cucina riservata al personale del carcere di Bollate. A mettere i sigilli sono stati i Nas, intervenuti dopo innumerevoli richieste da parte dei dipendenti e delle rappresentanze sindacali alla direzione del carcere di prendere provvedimenti. Nessun problema invece per la mensa e la cucina destinate ai detenuti, che sono una cosa a parte. Probabilmente saranno state controllate anche quelle, ma questo non è dato saperlo. È certo che il problema riguardava e danneggia chi lavora all’interno del carcere di Bollate: gli agenti di polizia penitenziaria, gli assistenti sociali, gli amministrativi. Circa 450 persone, che si servono deldella mensa gestita dalla Slem srl con sede a Piana di Sorrento in provincia di Napoli, società che ha in appalto in tutta Italia il servizio mensa nelle carceri.

L’intervento dei Nas è avvenuto giovedì mattina e i locali della cucina e della mensa sono stati sigillati e posti sotto sequestro. Era già da una decina di giorni che circolava la voce che sarebbero arrivati i controlli dopo la denuncia del sindacato. "I Nas hanno chiuso la mensa per almeno 15 giorni, per il suo ripristino strutturale, visto che ci sono i muri scrostati e in essi gli scarafaggi, prodotti alimentari non conformi a quanto dichiarato sul capitolato della mensa", ha detto Bruno Pompeo, vice coordinatore Fp Cgil Lombardia. Dal carcere per ora non abbiamo una spiegazione sui ritardi e i mancati interventi richiesti da tempo dalle organizzazioni sindacali: il direttore del carcere Giorgio Leggeri, dicono al telefono, è disponibile solo la mattina.

Invece ha risposto al telefono la Slem srl. "Stanno facendo dei lavori di manutenzione straordinaria in seguito alla chiusura", spiega Maurizio Ruocco, uno dei responsabili della società con sede in provincia di Napoli. Alla domanda su quanto dureranno gli interventi di ristrutturazione e di conseguenza i disagi per gli utenti della mensa replica: "Non sappiamo con precisione ma verosimilmente è una questione di giorni, immagino una settimana o poco più".