di Anna Maria Lazzari
Un aiuto ogni settimana fino a 500 famiglie milanesi in difficoltà facendo recapitare a domicilio cibo e beni di prima necessità, per un totale di oltre 23mila pacchi solidali in un anno. E poi l’aiuto a chi vive ai margini della società, coi 25mila pasti caldi distribuiti ai senzatetto. Il bilancio nel primo anno di attività della Brigata Lena-Modotti che dallo scorso marzo, coi suoi 300 volontari, si impegna per contrastare l’emergenza sociale aggravata dalla pandemia.
Dallo scorso giugno la Brigata che si ispira all’impegno civile della partigiana Lena D’Ambrosio e della fotografa Tina Modotti si è costituita nell’associazione Mutuo Soccorso Milano per incrementare la rete di collaborazione con altre realtà umanitarie. "I nostri volontari sono di entrambi i sessi. La maggior parte ha fra 20 e 30 anni ma a darci una mano ci sono anche liceali e pensionati. Ci accomuna una grande energia nell’aiutare gli altri" spiega Stella Brambilla, 24 anni, responsabile dei volontari del Mutuo Soccorso Milano.
I pacchi solidali, oltre 23mila dallo scorso marzo, anche con la collaborazione di Emergency, vengono recapitati ai soggetti fragili che vivono nella zona a est di Milano, da Centrale a viale Monza fino a Lambrate durante il weekend: "Le famiglie a cui ci rivolgiamo sono italiane e straniere in ugual misura. Non tutti abitano nelle case popolari. Fra loro ci sono anche nuovi poveri alle prese coi ritardi della cassa integrazione o, peggio, con l’assenza di reddito perché dopo aver perso il lavoro in nero non hanno avuto diritto ad alcuna tutela" afferma la responsabile. Il contenuto dei pacchi è calibrato sulle specificità del nucleo familiare (come il numero di bambini). "Abbiamo costruito un ottimo rapporto con le famiglie a cui ci rivolgiamo: chi non ha bisogno quella settimana ci contatta per lasciare il suo pacco a qualcun altro" sottolinea Brambilla.
Le derrate sono raccolte durante le collette alimentari nei supermercati e grazie alle collaborazioni con partner come NaturaSì. Accanto alla spesa solidale, c’è anche il progetto "Drago Verde" rivolto ai senza fissa dimora fra Lambrate, San Babila, Centrale e Martesana: dallo scorso marzo sono stati distribuiti oltre 25mila pasti caldi preparati dalla Comida Sociale a Cascinet, oltre a kit igienico-sanitari. L’operazione avviene due volte alla settimana, in collaborazione con Croce Rossa Comitato Milano. Fra le altre iniziative l’aiuto compiti, la distribuzione di computer ricondizionati, una cinquantina finora, agli studenti in dad, e di 900 doni solidali a Natale. Il supporto arriva anche da campagne di crowdfunding che ad oggi hanno raccolto 60mila euro che serviranno anche a lanciare nuovi progetti.