ANDREA GIANNI
Cronaca

Insulti social alle divise, nei guai la modella Davolio e la gieffina Enrica Saraniti

L’intervento delle Volanti aveva posto fine al raduno “vip” illegale in un seminterrato a Milano

La modella Tanya Davolio

La modella Tanya Davolio

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Un fuggi-fuggi all’arrivo della polizia, urla e insulti contro gli agenti che avevano interrotto una festa abusiva con showgirl e modelle fra i partecipanti in un seminterrato in via Vivaio, nel cuore di Milano. Un video realizzato con lo smartphone che finisce su Instagram, accompagnato da accuse di "abuso di potere" rivolte alla polizia. L’intervento, che risale allo scorso 24 aprile, ora ha uno strascico giudiziario, perché uno degli agenti in servizio quella notte ha deciso di presentare alla Procura di Milano una querela, ipotizzando i reati di resistenza a pubblico ufficiale e diffamazione, contro la concorrente del Grande Fratello 12 Enrica Maria Saraniti, la modella italo-venezuelana Tanya Davolio e un altro giovane presente alla festa. La pubblicazione del video sul social, con i volti riconoscibili, avrebbe "offeso la reputazione" dei poliziotti, con frasi ingiuriose "anche per la divisa". Gli agenti delle Volanti erano arrivati in via Vivaio poco prima delle 4 del mattino, dopo la chiamata di un residente stanco dei rumori, della musica ad alto volume e degli assembramenti vietati dalle norme anti-Covid. Uno dei tanti interventi che soprattutto nel fine settimana si registrano a Milano e si concludono con l’identificazione e la sanzione dei partecipanti, interrompendo i raduni proibiti. Sabato 24 aprile, però, all’arrivo degli agenti diversi giovani hanno cercato di nascondersi. Altri avrebbero invece iniziato a insultare i poliziotti: "Pezzi di m...Non avete niente di meglio da fare che rovinare le feste alle persone che pagano le tasse. Noi vi paghiamo gli stipendi, vergognatevi". Anche la 33enne Enrica Maria Saraniti, fra i più agitati, avrebbe cercato di sfuggire all’identificazione. L’agente che ha sporto querela l’ha bloccata per evitare che si allontanasse e, secondo le ricostruzioni, la 29enne Tanya Davolio è intervenuta in difesa dell’amica, mentre altri partecipanti alla festa filmavano la scena e minacciavano di pubblicare i video sui social se i poliziotti non avessero cessato i controlli.

Quando si sono calmati gli animi, gli agenti hanno identificato e sanzionato le 17 persone. Nel frattempo, però, il video è stato pubblicato sul seguitissimo profilo Instagram di Tanya Davolio con frasi in italiano e in inglese "dal contenuto ingiurioso" verso le forze dell’ordine, che secondo il legale del poliziotto hanno agito nel pieno rispetto dei protocolli: "Hanno bloccato la mia amica con la forza, tre uomini contro una donna (...) è un completo abuso di potere e una violazione dei diritti umani". La querela, ora sul tavolo della Procura, apre un nuovo capitolo, con strascichi giudiziari per la modella Davolio, che ha partecipato anche ai film di Paolo Sorrentino “Loro 1” e “Loro 2” sulla vita di Silvio Berlusconi, e per l’ex concorrente del GF.