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Intesa con il ministero della Cultura: 2,5 milioni per gli eventi in periferia

I rapporti tra Palazzo Marino e Palazzo Chigi sono ancora tesi per via del bilancio comunale bisognoso di risorse statali, ma in questi giorni si registrano anche buone notizie nel confronto tra amministrazione milanese e governo centrale. Un esempio è l’accordo tra Milano e Roma sul fronte dei fondi per la cultura. In particolare, il Comune e il ministero della Cultura hanno appena sottoscritto un’intesa che prevede uno stanziamento statale di 2,5 milioni di euro per finanziarie una serie di iniziative culturali legate allo spettacolo dal vivo, dai concerti musicali alle rappresentazioni teatrali fino agli eventi per bambini. L’unico vincolo posto dal ministero guidato da Enrico Franceschini è che le risorse stanziate per il capoluogo lombardo vengano utilizzate nei quartieri di periferia, un vincolo che Palazzo Marino ha accolto con favore.

La delibera di Giunta che prende atto del protocollo con il ministero della Cultura è già stata approvata, ma manca ancora un passaggio prima che le risorse statali possano trasformarsi in iniziative concrete: il bando comunale. Dall’assessorato alla Cultura guidato da Tommaso Sacchi (nella foto) fanno sapere che la gara partirà a breve. L’obiettivo, naturalmente, è selezionare le migliori proposte per spettacoli da vivo nei quartieri della città. Eventi che potranno accendere di vita le periferie proprio nel momento in cui l’Italia e Milano stanno uscendo dall’emergenza pandemia che ha impedito per un paio d’anni, nel 2020 e nel 2021, solo con qualche pausa, l’organizzazione di spettacoli dal vivo anche all’aperto per evitare pericolosi assembramenti che avrebbero potuto causare contagi da Covid. Ma la situazione più grave legate al coronavirus, ormai, sembra alle spalle e il Comune ha dato il via libera anche a eventi di massa come il concerto di Radio Italia in Piazza Duomo il prossimo 21 maggio o i concerti estivi allo stadio di San Siro.

M.Min.