REDAZIONE MILANO

Intitolata alle “Staffette Partigiane” la ciclovia di Corso Sempione

Milano omaggia le donne della Resistenza che con coraggio e abnegazione, spesso al costo della vita, hanno partecipato alla lotta di Liberazione dal nazifascismo

Corso Sempione scopertura targa Ciclovia Staffette Partigiane (Ansa/Andrea Fasani)

Corso Sempione scopertura targa Ciclovia Staffette Partigiane (Ansa/Andrea Fasani)

Milano, 24 aprile 2025 – La ciclovia di corso Sempione è stata oggi intitolata alle "Staffette Partigiane", le donne della Resistenza che con coraggio e abnegazione, spesso al costo della vita, hanno partecipato alla lotta di Liberazione dal nazifascismo. Saranno ricordate anche così a Milano che ne vide moltissime partecipare alle azioni di informazione clandestina, di cura dei feriti, di sabotaggio utilizzando la bicicletta come mezzo di trasporto. L'iniziativa fa parte del palinsesto "Tempo di Pace e di Libertà. 80 Anni di Liberazione", promosso dal Comune di Milano nell'ambito del progetto Milano è Memoria.

La ciclovia, realizzata da MM Spa, si estende per circa 2,5 km e si configura come un nuovo sistema di percorsi ciclabili monodirezionali, in sede riservata, tra i due filari di platani che costituiscono l'ossatura di corso Sempione. La pavimentazione in asfalto è stata sostituita con una pavimentazione ecologica in terra stabilizzata, delimitata da cordoli di granito. Sono stati realizzati inoltre nuovi percorsi pedonali oltre il doppio filare dei platani e paralleli alle piste ciclabili, pavimentati in calcestruzzo drenante, con aree di sosta complete di panchine, rastrelliere per biciclette e fontanelle. 

Da oggi è online sul canale open spotify anche il podcast 'Milano, le donne della Resistenza', una puntata speciale ed estesa del progetto Memorabili, realizzata da Officina del podcast per Milano è Memoria, in collaborazione con il dipartimento di Studi storici 'Federico Chabod' dell'Università degli studi Statale di Milano. Nel podcast, le  voci e i racconti di Sandra Gilardelli, una delle ultime staffette partigiane ancora in vita, vedova del comandante Michele Fiore 'Mosca'; Tiziana Pesce, figlia di Giovanni Pesce e Onorina Brambilla; Daniela Saresella docente di storia contemporanea e Primo Minelli. "Una testimonianza intensa e necessaria, per ricordare che la Resistenza è stata anche, e profondamente, una storia di donne".