REDAZIONE MILANO

"Investimenti e programmazione. L’ospedale di Melzo va valorizzato"

I consiglieri regionali M5S: si rischia di sprecare importanti risorse

"Investimenti e programmazione. L’ospedale di Melzo va valorizzato"

I danni da maltempo che ancora minano la parte vecchia, la psichiatria ancora chiusa, la questione del personale nei reparti e del sovraccarico in pronto soccorso: "Un ospedale dalle importanti risorse ma con molti problemi: si garantiscano investimenti ma soprattutto si metta mano a una seria programmazione per il futuro". Due ore e mezza in corsia al Santa Maria delle Stelle per una delegazione del Movimento Cinque Stelle di cui facevano parte i consiglieri regionali Paola Pizzighini e Nicola Di Marco, la collaboratrice del gruppo regionale per le problematiche sanitarie Ester Lanfranchi e l’ex consigliere comunale pentastellato melzese Stefano Palilla. Visita programmata e lunga, nel corso della quale la delegazione ha visitato reparti e sale operatorie e incontrato il direttore di struttura Fabio Terragni e la responsabile del pronto soccorso Giovanna Parente, oltre ad altri membri del personale.

In conclusione una nota. "Ribadiamo la necessità che questo presidio sanitario resti inserito nel tessuto urbano, al fine di poter continuare a dare una risposta a questo territorio. In funzione dell’utenza media che si serve dell’ospedale, condividiamo l’esigenza di potenziamento dei reparti di medicina generale e di cardiologia, nonché l’ampliamento del pronto soccorso, i cui spazi devono essere raddoppiati per poter accogliere anche l’utenza proveniente da Vaprio". Non appena il nuovo direttore dell’Asst sarà nominato "procederemo con richiesta di accesso agli atti per chiedere chiarimenti sugli investimenti su questo presidio. Anche in funzione del fatto che la parte più antica, letteralmente scoperchiata dagli eventi atmosferici estremi di luglio, necessita di interventi di ristrutturazione". Così Pizzighini: "I problemi riguardano l’ospedale di Melzo ma si inquadrano nel contesto più ampio della Martesana, dove gli ospedali storici hanno vissuto negli ultimi anni un indiscutibile depauperamento. Occorre una strategia chiara". L’ipotesi di un nuovo ospedale? "Siamo scettici sulle ‘grandi concentrazioni’ di servizi". Monica Autunno