Due macchine in coda al distributore di benzina di piazza Trento, sul lato di via Palladio. Sono da poco passate le 18.30 di ieri. Il proprietario della prima auto ha appena finito di fare rifornimento. Dietro di lui c’è un taxi, che nella prima ricostruzione dei ghisa parte da fermo per avvicinarsi alla pompa: le immagini della dashcam montata sul parabrezza, poi acquisite dagli investigatori di piazza Beccaria, certificheranno la velocità di 9 chilometri orari al momento dell’impatto. Il cinquantunenne viene travolto dal taxi mentre sta girando attorno alla parte posteriore del suo veicolo per rientrare nell’abitacolo: per motivi ancora da accertare, il conducente dell’auto bianca perde il controllo, verosimilmente con la sfortunata complicità di una macchia d’olio sull’asfalto, e non riesce a evitare l’impatto.
Il cinquantunenne, schiacciato tra le due auto, perde l’equilibrio e cade rovinosamente a terra: è in quel momento che una delle ruote anteriori del taxi passa sopra la gamba dell’automobilista, tranciandogliela quasi di netto dal ginocchio in giù. L’allarme scatta immediatamente: i soccorritori trasportano l’uomo all’ospedale Niguarda dopo averlo sedato; la parte inferiore dell’arto è attaccata al resto del corpo per un sottilissimo lembo di tessuto.
I primi bollettini medici escludono il pericolo di vita per il cinquantunenne, ma solo nelle prossime ore si capirà se ci sia una minima speranza di ricostruire la gamba evitando l’amputazione di una parte dell’arto. In piazza Trento arrivano immediatamente anche gli agenti del Radiomobile della polizia locale per accertare la dinamica e chiarire le responsabilità: le immagini registrate dalla telecamera interna dell’auto bianca potrebbero essere decisive per capire cosa sia successo esattamente in quegli istanti drammatici; il conducente del taxi avrebbe dichiarato di aver perso all’improvviso il controllo dell’auto, forse a causa dello slittamento delle gomme su una macchia d’olio, ancora visibile alcune ore dopo l’accaduto.