Milano, 8 marzo 2023 – Si era da poco trasferito a Milano per inseguire i suoi sogni, che a 25 anni non conoscono orizzonti. Federico Cafarella, ex arbitro di calcio, sembrava sulla strada giusta con quel nuovo impiego trovano in Amazon. Non era la prima esperienza lontano da casa. Feedrtioco aveva lasciato Antella, una frazione di Firenze dove tutt’ora vive la famiglia, per frequentare la Luiss a Roma. Nella capitale erano seguite diverse esperienze lavorative, sino all’assunzione nel colosso della distribuzione che lo aveva spinto a trasferirsi a Milano.
L’incidente
Federico è stato investito ieri da un autobus di Atm nella mattinata di ieri, martedì 7 marzo, in via Arici, all’angolo con via Padova, nel tratto della lunga strada di collegamento fra Loreto e il Nord Milano che attraversa il quartiere Ponte Nuovo. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi, è morto nella serata all’Ospedale Niguarda. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto l’uomo, verso le 8.40, stava attraversando la strada nei pressi delle strisce pedonali all’imbocco di via Arici, laterale che si trova in una zona in cui vige il limite dei 30 chilometri all’ora.
L’indagine
La procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. L'indagine è affidata alla pm di turno Rossana Guareschi, che coordina il lavoro della Polizia locale, al lavoro per ricostruire la dinamica. L'autista del bus è indagato, un atto dovuto per ricostruire cos'è successo attorno alle 8.30 del mattino, quando il giovane è stato travolto sulle strisce pedonali: resta ancora da capire però se il ragazzo stesse attraversando con il semaforo verde o con il rosso.