
la riffa in diretta web
Milano, 9 gennaio 2021 - Diritto allo studio, libertà di scelta? Macché, adesso a scuola si entra con la riffa. Alla fine è stato il caso a decidere chi l’anno prossimo potrà studiare nelle aule del civico polo scolastico Manzoni di Milano. Così, in diretta YouTube da una stanza dell’Istituto uno a uno sono stati estratti da un’urna i nomi e i cognomi dei ragazzi fortunati. Su circa 700 iscritti i posti a disposizione erano 200 per il liceo linguistico Manzoni e 50 per l’Istituto tecnico economico. La decisione era stata già presa all’unanimità come “piano B“ l’1 dicembre dal consiglio d’Istituto nel caso in cui la situazione sanitaria non avesse permesso il regolare svolgimento del test. Secondo l’assessore all’Educazione del Comune di Milano, Laura Galimberti la scelta "non è stata facile, ma crediamo sia quella che più garantisce le pari opportunità".
Il test d’ingresso prevedeva 60 quesiti a scelta multipla di cui 30 domande di cultura generale e 30 di logica. "Il test è un momento di crescita personale – ha sottolineato il rappresentante degli studenti, Luca Mengoni che ha presenziato il momento dell’estrazione data in carico alla presidente del consiglio d’Istituto –. Noi non eravamo d’accordo con la volontà di procedere con il sorteggio, è un metodo non democratico e che scontenta tutti, dagli studenti ai genitori. Quest’anno a causa del coronavirus gli iscritti ai test erano molto meno rispetto agli scorsi anni, comprendiamo la decisione della scuola portata dalla crisi pandemica però il Comune avrebbe potuto fare molto di più, ad esempio dando a disposizione degli spazi per poter svolgere i test in modo scaglionato e sicuro. Così non si premia chi ha le conoscenze". Il complesso, comprende l’Istituto tecnico economico e il liceo linguistico, quest’ultimo tra i più importanti in Italia, tanto da essersi recentemente classificato primo nella classifica di Eudoscopio.it, stilata dalla Fondazione Agnelli. In merito alla procedura di selezione messa in campo in diretta su Internet, la dirigente scolastica Maria Rosa non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma a prendere le sue difese è direttamente l’assessore Galimberti.
«In questi mesi gli uffici dell’assessorato e la dirigente scolastica Rossi hanno lavorato per mettere a punto un protocollo per lo svolgimento in sicurezza della selezione che prevedeva ingressi scaglionati – dice l’esponente della Giunta –, accessi differenziati, suddivisione in diverse classi dei candidati, misurazione della temperatura all’ingresso e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale considerati necessari. Le scuole però sono rimaste chiuse – ha ribadito Galimberti –. Il 25 gennaio scade il termine per le iscrizioni alle scuole statali, aspettare ancora avrebbe significato togliere la possibilità ai non ammessi di iscriversi e frequentare altri istituti". Così, davanti alle videocamere, i dirigenti della scuola si sono schierati attorno a un tavolo. Un’urna trasparente, come quelle delle estrazioni delle lotterie, e una serie di bigliettini bianchi, chiusi in modo da non essere riconoscibili. E po i, uno a uno, la scelta, l’apertura e la lettura. Le operazioni sono andate avanti per quattro ore e nella giornata di oggi sarà pubblicata la graduatoria definitiva. Quella dettata dal caso.