Isola del riutilizzo promossa dai cittadini

A Cassano d'Adda, successo per l'isola del riutilizzo: servizio rinnovato dopo tre anni, con la cooperativa Spazio Aperto. Aumentano i cittadini che usufruiscono del recupero di oggetti, riducendo i rifiuti.

Isola del riutilizzo promossa dai cittadini

Isola del riutilizzo promossa dai cittadini

Isola del riutilizzo promossa: dopo i primi tre anni pronto il rinnovo del servizio. Finiti i lavori per la realizzazione della struttura nel 2018 - costo 100mila euro equamente divisi tra Comune e Regione Lombardia - ci sono voluti due anni per assegnare il servizio. Il progetto ha preso dunque il via nel 2020, concessione di 36 mesi alla cooperativa sociale Spazio Aperto per il quale ha incassato 36.563 euro, voluto dall’Amministrazione comunale precedente per contenere la produzione dei rifiuti contrastando la cultura dell’usa e getta.

"Questo servizio è molto apprezzato dai cittadini - così Mario Cerri, assessore all’Ambiente - é stato quindi deciso il rinnovo nonostante sia per il comune un discreto costo. Non è cultura di questa Amministrazione mettere da parte progetti voluti da altri esecutivi politici, se sono di utilità per la città". Il contributo previsto da parte dell’ente per i prossimi tre anni è 41.358 euro e sarà la stessa cooperativa sociale ad occuparsi del servizio. Il report degli oggetti recuperati dalla piattaforma ecologica e messi a disposizione dei cittadini - passeggini per bambini, oggetti per la casa e il tempo libero e tanto altro ancora - evidenzia un notevole successo. Nel 2021 sono state 308 le persone che hanno usufruito del ritiro di oggetti recuperati, numero che sale poi 338 nel 2022. Nel 2023 si registra ancora una aumento con la richiesta del servizio dell’isola del riutilizzo da parte di 436 cittadini e nei primi sei mesi del 2024 le cifre ci dicono che sono 254 le persone che hanno prelevato materiale da riutilizzare. La rinascita di oggetti portati in discarica recuperati, ha evitato l’invio all’inceneritore di 7016 kg di materiale.

Stefano Dati