MARCO GALVANI
Cronaca

Treni, Italo scommette su Milano

Tra utili e offerte la compagnia dell’Alta velocità cresce e viaggia verso nuove rotte

Un treno Italo in stazione Centrale (Archivio)

Milano, 6 settembre 2018 - Nuovi treni, collegamenti giornalieri più frequenti, offerte di viaggio e la prospettiva di conquistare nuove rotte. Rafforzando la centralità di Milano, meta non soltanto del traffico di pendolari ma anche - e soprattutto - di uomini d’affari e turisti. Italo scommette sul capoluogo lombardo.

E si allinea alle esigenze dei viaggiatori andando ad aggiungere, a partire da oggi, un nuovo pacchetto Milano-Brescia ad alta velocità: 20 viaggi a 99 euro, ovvero 4,95 a tratta su una linea coperta da 14 collegamenti giornalieri. Stessa formula adottata per unire Milano a Torino. Destinazioni strategiche sia nel mercato del tempo libero ma anche per quanto riguarda il business travel. A cui Italo ha dedicato «grandi sforzi in termini di numeri di treni, personale e anche di orari – spiega Fabrizio Bona, direttore commerciale di Italo –. Oggi Milano ha 65 servizi al giorno, ossia 25 collegamenti in più rispetto al 2017 grazie ai 12 nuovi treni Evo entrati in servizio quest’anno di cui 10 proprio sul capoluogo lombardo».

E non basta. Perché «nel 2019 ci saranno ulteriori treni in una logica di rafforzamento fino ad avere una frequenza in grado di rispondere a pieno alle esigenze dei passeggeri». Sia in termini di quantità dell’offerta sia in termini di costi. Benefici della concorrenza: «Dal nostro arrivo sulla trasversale del Nord-Est i prezzi si sono abbattuti del 50%». Mentre a lungo termine, «stiamo studiando la copertura di nuove tratte tra cui Bergamo», attualmente servita da Italobus che dalla stazione di Milano Rogoredo punta a Bergamo, Capriate e l’aeroporto di Orio al Serio. Con investimenti di centinaia di milioni di euro sui treni e con il potenziamento dell’organico che attualmente conta 1.100 dipendenti: «Siamo una delle poche grandi aziende che continua ad assumere», l’orgoglio di Bona. Anche perché oggi Italo, dopo le difficoltà degli anni passati, grazie anche a un azionista come il fondo statunitense Gip, può investire nel futuro. Gli ultimi numeri a bilancio certificano per il 2017 ricavi a 454,9 milioni di euro, in crescita del 24,8% rispetto all’anno precedente, un utile netto di 33,8 milioni di euro e 12,8 milioni di passeggeri trasportati.