GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Katia, la maestra si scopre artista di strada

Lascia la cattedra e realizza il sogno che aveva da bambina: si esibisce all’ombra del Duomo dove fa il pieno di applausi e monetine

di Graziano Masperi

Artisti di strada, stravaganti e affascinanti allo stesso tempo. La maggior parte di loro sono dei perfetti sconosciuti che esibiscono le loro capacità attorno a piazza Duomo di Milano. Riuscire a sapere chi sono è quasi impossibile, perché molti ci tengono a rimanere invisibili. Per alcuni però diventare artista di strada è stato un sogno che si è realizzato. È il caso di Katia Gagliardi, vive a Santo Stefano Ticino e di mestiere è maestra elementare a Corbetta.

Lo desiderava da tempo esibire quello che più le piace fare nel prestigioso corso Vittorio Emanuele a Milano, nel cuore della metropoli lombarda all’ombra della cattedrale. E così, dopo avere ottenuto le autorizzazioni necessarie, si è piazzata sulla via più bella della metropoli percorsa da migliaia di persone con armonica e chitarra e ha cominciato a intrattenere grandi e piccini. Non mancavano le operazioni matematiche disegnate sul suo volto a testimoniare che è una maestra che sa ironizzare sulla vita e su sé stessa. "È stata una grande emozione incrociare gli sguardi e i sorrisi dei bambini che mi passavano davanti – commenta – molti si fermavano con le loro mamme e rimanevano a guardarmi".

Katia è una grande appassionata di musica. Tanto appassionata da avere scritto, lo scorso anno, una canzone dedicata al personale medico e infermieristico che lottava contro il Covid all’ospedale Fornaroli di Magenta. Non manca di scrivere anche poesie da destinare a chi l’ha aiutata. Ma essere artisti di strada vuol dire andare oltre. È una vera e propria filosofia di vita. C’è chi vive solo della sua arte girando per il mondo, chi lo fa come hobby, chi è appassionato o studente di teatro e di musica e allora vuole cominciare ad approcciarsi al pubblico. Spettatori particolari perché non sono loro ad andare dall’artista, ma è l’artista che li intercetta con lo sguardo.

"Fin da piccola il mio desiderio era quello di diventare un’artista di strada, far divertire la gente e mettere il cappellino in terra – aggiunge -. Non per quei pochi soldi che si raccolgono, ma per regalare sorrisi ai più piccini e ai loro genitori. Tantissimi hanno apprezzato le mie esibizioni a Milano rendendomi felice e io regalavo loro anche dei pesciolini colorati". Ha realizzato il suo sogno Katia, ma adesso non ha alcuna intenzione di fermarsi. "Tutti i bambini sgranavano gli occhi nel vedermi suonare contemporaneamente l’armonica, la chitarra, ballare e fare la giocoliera – aggiunge –. È stato davvero faticoso, ma ne vale la pena perché ti senti appagata per quello che fai. Il mio è un modo per far capire alla gente che i sogni si possono avverare, basta volerlo. A breve tornerò, sempre in corso Vittorio Emanuele a Milano, per le canzoni di Natale e vestita da albero natalizio. Non vedo l’ora di assaporare la magica atmosfera del periodo delle feste".