Klaus Davi, massmediologo, giornalista e scrittore sarebbe stato aggredito dal alcuni frequentatori della moschea di viale Jenner. Lo riferisce lui stesso in una nota, spiegando che "stava svolgendo una serie di interviste e servizi sulle prossime elezioni americane e l’orientamento del mondo islamico sul tema" quando è stato prima "accerchiato" da alcuni frequentatori della moschea "che per strada lo hanno spintonato e hanno tentato di sottrargli il registratore". Poi, seguitolo in un bar gli avrebbero intimato di consegnare loro telecamera e microfono. "Pochi minuti dopo un acceso confronto, tre agenti della Digos sono entrati nell’esercizio, lo hanno prelevato e caricato di tutta fretta sulla macchina e scortato verso la sua abitazione". La macchina della polizia sarebbe stata presa a pugni e calci.
CronacaKlaus Davi: "Io aggredito fuori dalla moschea". Stava intervistando sulle elezioni americane